Se c’è una cosa che ci rende orgogliosi in Lunigiana è la nostra capacità di trasformare le strade in vere e proprie attrazioni turistiche. E via Guido Rossa, a Pallerone, ne è la prova lampante. Un mix perfetto tra circuito da rally e simulatore di guida su Marte: buche, rappezzamenti, asfalto a pezzi e, dulcis in fundo, un bel rilevatore di velocità bidirezionale. Sì, hai capito bene: un autovelox su una strada che obbliga le auto a viaggiare già a passo d’uomo per non perdere i bulloni per strada.
Secondo la Determinazione n. 319 del 10/03/2025, il Comune di Aulla ha recentemente liquidato la ditta EURO 2000 SRL per il noleggio del rilevatore di velocità bidirezionale fisso, installato proprio in via Guido Rossa. Costo totale per il periodo gennaio-febbraio 2025: 2.803,56 € (IVA inclusa).
La delibera ricorda che il contratto con la suddetta ditta risale al 17 aprile 2023, quando il Comune ha deciso di investire 1.149 € al mese + IVA per 24 mesi per garantire un controllo della velocità in quel tratto stradale. Un’idea lodevole, se non fosse che quella strada più che da automobilisti indisciplinati va difesa dagli archeologi che potrebbero scambiarla per un sito di scavi paleolitici.
Ora, non vogliamo certo sottovalutare l’importanza della sicurezza stradale. Ma ci domandiamo: davvero la priorità era l’autovelox e non il rifacimento dell’asfalto? Perché, diciamocelo, attualmente via Guido Rossa somiglia più a una pista da slalom che a una strada normale. Se un automobilista riuscisse a correre troppo veloce in quel tratto, bisognerebbe premiarlo con una coppa, non multarlo.
La situazione diventa ancora più surreale se consideriamo che il rilevatore bidirezionale non può fare nulla per segnalare i veri pericoli: buche che sembrano crateri lunari, margini stradali che si sfaldano come una torta mal riuscita e una segnaletica orizzontale che, forse, esiste solo nei racconti dei vecchi del paese.
A scanso di equivoci, citiamo direttamente dalla delibera, così che nessuno pensi che stiamo facendo ironia gratuita:
“Il servizio di noleggio rilevatore di velocità bidirezionale postazione fissa in via Guido Rossa è stato affidato alla società EURO 2000 SRL per mesi 24 (ventiquattro) al canone mensile di € 1.149,00 oltre IVA”.
Ecco, appunto: più di 27.000 € spalmati in due anni per monitorare una strada dove, tra una buca e l’altra, si potrebbe persino avvistare una vecchia Fiat Panda intenta a teletrasportarsi direttamente nel 1985.
Concludendo, se il Comune voleva rallentare il traffico, bastava lasciare la strada così com’è: missione compiuta. L’autovelox, a questo punto, sembra più un modo per garantire un po’ di lavoro al meccanico locale che una misura di sicurezza stradale.