4 Dicembre 2024, mercoledì

Tutte le novità più importanti sul bonus benzina 200 euro, prorogato anche nel 2023

Dipendenti e collaboratori negli ultimi mesi stanno facendo i conti con il caro benzina, che incide in maniera importante sul budget familiare.

Le colonnine dei distributori di rifornimento, che si tratti di diesel o di benzina, hanno raggiunto prezzi stellari che stanno mettendo a dura prova gli italiani.

L’Esecutivo ha quindi deciso di venire in soccorso delle persone che, per recarsi al lavoro, devono necessariamente fare il rifornimento delle proprie auto.

Così sono state adottate delle misure nel decreto trasparenza dei prezzi sui carburanti, varato lo scorso 10 gennaio dal Consiglio dei Ministri.

Il decreto comprende anche il cosiddetto bonus benzina, che è stato prorogato per tutto il 2023 e ribattezzato bonus carburante 200 euro.

In questo articolo facciamo una panoramica generale ma, considerando la complessità dell’argomento, è sicuramente utile approfondire il discorso nella guida sui buoni benzina, benefit che le aziende possono concedere ai loro dipendenti.

Il bonus benzina 200 euro è praticamente un incentivo economico per contrastare in modo efficace il caro carburante, che ha raggiunto livelli elevatissimi dopo che il Governo ha deciso di non prorogare lo stop alle accise.

Le aziende private e i datori di lavoro possono concedere questo benefit ai loro dipendenti e non sono richiesti particolari requisiti.

Si tratta per l’appunto di buoni benzina del valore di 200 euro che vengono ceduti a titolo gratuito ai dipendenti.

É uno strumento molto apprezzato soprattutto dai pendolari, o comunque da quelle persone costrette a fare diversi chilometri per recarsi sul luogo di lavoro e naturalmente per poi tornare a casa.

Oltre ai vantaggi pratici ed economici, bisogna considerare anche quelli fiscali. Il benefit, infatti, non concorre alla formazione del reddito ed è esentasse; quindi, non determina neanche i contributi previdenziali per quanto riguarda il dipendente e l’azienda stessa.

Sono inoltre state introdotte interessanti novità per quanto riguarda il bonus 200 euro.

Il primo obiettivo è garantire la massima trasparenza sui prezzi, per evitare che ci possano essere speculazioni. Inoltre, la misura, che fu già introdotta nel 2022, è stata prorogata non solo per il primo trimestre del 2023, ma per tutto l’anno in corso.

I parametri e i requisiti per accedere al bonus sono gli stessi e ne hanno diritto tutti i dipendenti.

Come già specificato è facoltà dell’azienda decidere se erogare o meno ai dipendenti i bonus, incentivi che allentano la pressione sul budget familiare.

Aziende e datori di lavoro non sono quindi obbligati a concedere questo benefit oppure, se decidono di erogarlo, possono distribuire un buono benzina di un valore inferiore ai 200 euro.

Non c’è bisogno di fare domanda per ottenerlo, ma saranno le aziende e i datori a decidere quali dipendenti possono beneficiarne.

Questo significa che possono essere premiati solo alcuni dipendenti con questa misura, o anche l’intero personale di un’attività.

Il bonus può essere concesso fino al 31 dicembre 2023 e ne possono beneficiare anche le persone che operano in regime di smart working, part time, stagisti, apprendisti o lavoratori a progetto.

Redazione
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