sabato 5 Ottobre 2024

Trasporto Pubblico Locale, rimane il problema per i lavoratori lunigianesi

Riceviamo e pubblichiamo da parte di Luca Mannini, Segretario FIT-CISL Massa Carrara Toscana Nord:

Il 1° novembre, data di partenza del Lotto Debole nel Trasporto Pubblico Locale, si sta inesorabilmente avvicinando.

Qualche settimana fa sia la Regione Toscana, mediante le parole dell’assessore ai Trasporti Stefano Baccelli, sia la Provincia di Massa Carrara, mediante le parole del Presidente Lorenzetti, hanno esultato per essere riusciti a trovare un accordo che consente alla nostra Provincia “di avere 370 mila km annui aggiuntivi sulla rete extraurbana; Di questi 190.000 Km/anno sono stati destinati a coprire le percorrenze dei servizi del cosiddetto “lotto debole”, che altrimenti avrebbero subito un taglio consistente essendo prive di una copertura economica.

Gli altri 180.000 Km/anno sono stati invece destinati a incrementare i servizi extraurbani del lotto unico”.

Notizie certamente positive, specialmente per gli utenti, tuttavia sono notizie che non ci fanno esultare in quanto ľobbiettivo è stato raggiunto solo a metà.

Ad oggi infatti non è ancora stato sciolto il problema del destino dei lavoratori Lunigianesi che attualmente svolgono la loro mansione lavorativa sulle linee che andranno a gara nel Lotto Debole.

In una recente riunione sindacale la Società Autolinee Toscane, che ha curato il progetto sul T2 come previsto dal bando di gara regionale, ha comunicato che tutti i turni di Lavoro delle residenze lavorative di Fivizzano e Fosdinovo andranno a gara così come sette turni di Aulla e cinque di Pontremoli. Facendo il conto della serva si parla di quasi 30 autisti che si troveranno di fronte ad una scelta; o transitare nella società che vincerà la gara del Lotto Debole o rimanere in Autolinee Toscane con conseguente trasferimento di residenza lavorativa e dunque pesanti costi di trasferimento mensile casa/lavoro/casa che andranno ad incidere sulla già misera busta paga.

Qualunque sarà la scelta verranno dunque penalizzati sia dal punto di vista delle garanzie contrattuali sia dal punto di vista economico. La Provincia aveva garantito che ci avrebbe chiamato a discutere e concordare le clausole sociali a tutela di questi lavoratori ma ad oggi non è pervenuta ancora nessuna convocazione!!!

Come FIT-CISL siamo molto delusi così come i tanto lavoratori e le loro famiglie.

Nessuna società vincitrice della gara del Lotto Debole potrà mai dare le garanzie economiche e normative che attualmente può offrire Autolinee Toscane.

In giro ci sono tantissime piccole società aggiudicatrici di piccoli appalti pubblici che non applicano il CCNL di settore creando di fatto dumping contrattuale ovvero concorrenza sleale sul mercato del lavoro a discapito delle condizioni economiche, normative e sicurezza dei lavoratori. Non vorremmo accadesse anche nel nostro caso. Come FIT-CISL vigileremo attentamente e se necessario denunceremo trattamenti economici, normativi e di sicurezza non rispettosi delle normative.

Nel frattempo continuiamo ad attendere convocazione da parte della Provincia per concretizzare su carta tutte quelle tutele economiche e normative necessarie alla salvaguardia degli attuali dipendenti Lunigianesi di Autolinee Toscane.