martedì 15 Ottobre 2024

Torna a Filetto la Mostra Nazionale del Pomodoro

Domenica 22 agosto la Mostra Nazionale del Pomodoro torna per la sua ottava edizione nel borgo di Filetto. Organizzata dall’Associazione Diffusione Piante fra Amatori (A.Di.P.A.) aps sezione Lunigiana con il patrocinio di Regione Toscana e del comune di Villafranca in Lunigiana è alla sua ottava edizione.
A.Di.P.A. APS è un’associazione botanica e di orticoltura, nazionale, rivolta a tutti coloro che si interessano di piante. Ha la sua sede centrale presso l’Orto Botanico di Lucca dove fu fondata nel 1987.

La sezione Lunigiana è vocata in particolare alle piante ortive, soprattutto il pomodoro in tutte le sue varietà, e ha realizzato nel tempo diverse attività quali conferenze su temi botanici e mostre, specialmente la Mostra Nazionale del Pomodoro.
Questa ottava edizione, oltre a presentare, come da tradizione, varietà di pomodori rare o tradizionali o interessanti per caratteristiche non usuali e non oggetto di coltivazione industriale, si amplia alla presentazione di altri generi della famiglia delle solanacee, dalle piante alimentari, come patate, melenzane, peperoni e peperoncini, alle piante interessanti per gli usi farmaceutici a quelle ornamentali.

Parteciperanno appassionati coltivatori non professionali e associazioni di custodi di semi.
A.Di.P.A. Lunigiana sarà presente anche con bustine di semi, talee e piantine e con materiale illustrativo sull’associazione, sulla storia del pomodoro e sulle metodologie di coltivazione. Sarà inoltre disponibile la recente pubblicazione “Il pomodoro e la sua grande famiglia” dedicata ai principali generi della famiglia delle solanacee, compresi alcuni poco noti e diffusi come le Physalis.
I cittadini interessati a far parte dell’associazione potranno nell’occasione sottoscrivere la quota sociale per l’anno 2022.

L’ingresso è libero dalle 10 alle 19 e ovviamente espositori e visitatori saranno tenuti al rispetto delle normative anti-Covid (uso di mascherina, igienizzazione delle mani, divieto di assembramenti) e alla presentazione del “green pass”