venerdì 26 Luglio 2024

Successo per il “sabato dell’ambiente”, da Pisa alla Lunigiana

Una grande festa di partecipazione. Si può riassumere così l’ultimo 
“sabato dell’ambiente”, che lo scorso fine settimana ha visto protagonisti i 
volontari di tante associazioni, lungo i corsi d’acqua del territorio, 
impegnati al fianco del Consorzio 1 Toscana Nord nella raccolta di rifiuti e 
plastiche da alvei e argini, all’interno del progetto “Salviamo le 
tartarughe marine, salviamo il Mediterraneo”. 

“In sicurezza, con mascherine e distanziamenti, sono stati davvero 
molti i cittadini che non hanno voluto mancare a questo appuntamento, che 
ormai si ripete ogni ultimo sabato del mese – spiega il presidente del 
Consorzio, Ismaele Ridolfi – Si tratta degli attivisti delle associazioni 
che sono con noi convenzionate: ogni trenta giorni, i volontari percorrono 
il corso d’acqua che hanno adottato. Lo perlustrano, e ci segnalano 
prontamente eventuali problemi idraulici: come alberi attraversati, rotture 
arginali o quant’altro. Contemporaneamente, raccolgono anche i rifiuti 
presenti: un modo concreto per evitare che le plastiche finiscano, tramite 
le foci, in mare. In questo modo, centriamo insieme due importanti 
obiettivi: da una parte, attraverso le associazioni, abbiamo un controllo 
continuo dei fiumi. Dall’altro, contribuiamo in maniera decisiva alla 
sicurezza ambientale del territorio”. 

“Si tratta di un lavoro di squadra – prosegue il presidente Ridolfi 
– perché, oltre al Consorzio e alle associazioni, sono coinvolte anche la 
amministrazioni comunali e le aziende dei rifiuti: quest’ultime, in 
particolare, si occupano di smaltire i rifiuti raccolti. Attualmente le 
associazioni attive nel recupero delle plastiche sono quelle presenti a 
Lucca, Piana di Lucca e Lunigiana. Contiamo di partire presto anche nelle 
altre aree del comprensorio, non appena avremo firmato protocolli d’intesa 
analoghi anche con le aziende dei rifiuti della Versilia, della Valle del 
Serchio e della Costa apuana”. 

“I risultati dell’iniziativa sono in effetti importanti – evidenzia 
Ridolfi – lungo i corsi d’acqua in cui procediamo periodicamente alla 
rimozione dei rifiuti, registriamo ogni mese una presenza di plastica sempre 
minore. I dati dimostrano che più i rii sono curati e puliti, meno vengono 
utilizzati da cittadini poco responsabili per conferimenti non corretti di 
sacchetti e quant’altro. Si attiva in pratica come un circolo virtuoso: 
maggiore è la responsabilizzazione dei cittadini, maggiore è il decoro e la 
sicurezza del territorio”. 

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