venerdì 13 Dicembre 2024

Spezia, aggressioni tra i giovani: 4 misure cautelari e una denuncia al Tribunale dei minori

Nella prima mattinata di ieri, gli investigatori della Squadra Mobile spezzina hanno eseguito cinque ordinanze di applicazione di misure cautelari nei confronti di giovani residenti nella provincia, in seguito alle indagini immediatamente avviate dopo due diversi episodi di aggressione tra gruppi di ragazzi, registrate in centro cittadino, nell’ultimo week end di zona gialla.

Il Gip del Tribunale della Spezia ha emesso ordinanze in cui impone l’obbligo di dimora nei confronti di quattro giovani di età compresa tra i 18 ed i 22 anni, di cittadinanza albanese, italiana e marocchina, alcuni residenti alla Spezia altri provenienti da Riccò del Golfo, prescrivendo agli stessi di non allontanarsi dai rispettivi comuni di residenza senza la prevista autorizzazione del giudice e di non allontanarsi dalla propria abitazione dalle ore 18.00 alle ore 08.00. Per un quinto giovane, albanese irregolare, è stato emesso il divieto di dimora in provincia.

Il primo episodio risale a venerdì 5 febbraio quando, alle 19.30 circa, personale delle volanti era intervenuto in via Biassa per la segnalazione di un giovane ferito. La vittima, uno spezzino di 19 anni, aveva riferito agli agenti di essere, poco prima, intervenuto in difesa di un ragazzo che stava subendo un’aggressione in via del Poggio ad opera di alcuni giovani originari dell’est Europa e di essere stato, a sua volta, percosso dagli stessi individui.

Il secondo litigio per futili motivi, subito degenerato, risale alle ore 19.00 circa di sabato 6 febbraio, quando un giovane di 21 anni proveniente da un altro comune, in compagnia di alcuni amici lungo la scalinata Ettore Spora, era stato colpito dal lancio di un bicchiere in plastica contenente della birra. Il lancio era arrivato da un gruppo di coetanei i quali, alla richiesta di spiegazioni da parte della vittima, lo avevano colpito ripetutamente con calci, pugni e una bottigliata in testa.

Le vittime, ricorse alle cure mediche presso l’ospedale cittadino, hanno riportato lesioni lievi grazie anche all’immediato intervento delle volanti e del personale interforze dispiegato in centro per i servizi del fine settimana.

Gli sviluppi delle indagini appena concluse hanno portato alla successiva identificazione e attribuzione delle singole responsabilità degli autori che si erano dati alla fuga lungo via Biassa. Le aggressioni, assolutamente pretestuose e riconducibili a futili motivi, sono state particolarmente violente e avrebbero però potuto causare alle vittime, conseguenze anche più gravi. Peraltro uno dei giovani aggressori era in possesso di un coltello.

Un minore di nazionalità albanese, che aveva partecipato in concorso alle aggressioni, è stato invece segnalato all’autorità giudiziaria minorile di Genova. Uno degli indagati, un cittadino albanese di 22 anni, irregolare sul territorio nazionale, inoltre, dopo una verifica dell’Ufficio Immigrazione, è stato accompagnato nel pomeriggio da personale della Questura spezzina presso il Cpr (Centri di permanenza per il rimpatrio) di Torino, in attesa di essere espulso coattivamente.

Redazione
Redazione
Desk della redazione, con questo account pubblichiamo comunicati stampa, eventi e notizie di carattere regionale e nazionale

Ultime Notizie

Altri articoli