Sarah Giannetti e Giovanni Andrea Pisanu Donatori di Musica all’ospedale delle Apuane

Sarah Giannetti e Giovanni Andrea Pisanu Donatori di Musica all'ospedale delle Apuane - donatori di musica, mambrini

Il Direttore del reparto di Oncologia presso l’Ospedale delle Apuane, Andrea Mambrini, nel presentare gli artisti, Sarah Giannetti e Giovanni Andrea Pisanu, che si sarebbero esibiti di lì a poco per l’Associazione dei Donatori di Musica, annuncia orgoglioso che alcuni quotidiani di levatura nazionale hanno espresso interesse per l’attività della Associazione.

In particolare riferisce: “Sono stato contattato proprio per definire e approfondire quali siano le finalità dei Donatori di musica e quali obiettivi si proponga. Ho confermato il ruolo assolutamente etico e gratuito del nostro gruppo, precisando quali siano i benefici che i nostri pazienti ne traggano. Il connubio fra malattia e musica alleggerisce, come abbiamo avuto modo di accertare anche clinicamente, il rapporto pesante fra terapia e reazione individuale, stabilendo un regime di momentaneo sollievo che contribuisce in maniera importante alla efficacia del farmaco riducendo ansia e depressione e migliorandone anche la tolleranza”.

Il Primario ha poi voluto presentare i due pianisti ospiti del pomeriggio: “Sono due giovani dotati di grande talento e già inseriti nel panorama nazionale proprio per le loro qualità. Sono anche compagni nella vita ed hanno un legame fortissimo con il nostro territorio: lui genovese di nascita, lei di famiglia sarzanese, abitano insienme a Monti di Licciana, in Lunigiana. Ce li porta Stefano Valentini, pianista ed accordatore, grande amico della nostra Associazione”.

Qualche parola sui brani, e gli autori, che sarebbero stati presentati dai due giovani pianisti: Schubert, Strauss, Brahms e, per concludere, arie dal poema “La moldava” di Bedřich Smetana.
Subito dopo l’esibizione a quattro mani dei due giovani talenti. La saletta policonfessionale dell’Ospedale NOA si è subito riempita di un’atmosfera eterea, agile ed appagante. Volti sereni, animi leggeri, espressioni abbandonate e quasi esauste. Applausi ininterrotti per un duo che davvero ha conquistato quella ristretta platea.

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