Sanità in Lunigiana, ok a risoluzione Bugliani (Pd) per tavolo tecnico in Regione

Costituire un tavolo finalizzato ad analizzare le tematiche e le criticità segnalate dal Comitato SOS Salute Lunigiana e dal Comitato in difesa del diritto alla salute della Lunigiana, che coinvolga le rappresentanze istituzionali locali e regionali, l’Azienda unità sanitaria locale e i rappresentanti delle associazioni locali maggiormente rappresentative, al fine di dare risposte concrete ai territori disagiati e per sostenere e rafforzare l’assistenza sanitaria nelle zone periferiche e montane, con particolare attenzione alla Lunigiana.
È l’obiettivo della risoluzione proposta da Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd, approvata nell’ultima seduta dell’assemblea toscana. “Obiettivo della risoluzione è proprio la costituzione di un tavolo tecnico per definire le azioni a sostegno della sanità in Lunigiana. – spiega Bugliani – L’atto prende le mosse da una mozione nata per segnalare una serie di criticità presenti nel territorio lunigianese, in particolare relativamente alla situazione dei due presidi ospedalieri di Pontremoli e Fivizzano”.
“Dalla mozione poi è scaturita l’esigenza di incontrare i comitati in Commissione, incontro a cui ho assistito di persona – riferisce Bugliani – in quanto rappresentante del territorio e per la cui disponibilità ringrazio il presidente Scaramelli. Un confronto costruttivo da cui è sorto l’impegno a strutturare questa collaborazione in un tavolo che tenesse assieme tutti i soggetti coinvolti da queste problematiche, dall’associazionismo alle istituzioni locali e regionali comprendendo anche rappresentanti Asl. La risoluzione è la traduzione concreta di questo impegno. La programmazione degli ospedali di montagna, e in generale il tema della sanità in Lunigiana e nelle aree svantaggiate e periferiche, risulta fondamentale per garantire l’adeguatezza dei servizi ai cittadini che le abitano e per realizzare, in tal modo, la tanto auspicata uniformità di trattamento in tutto il territorio. Ciò anche al fine di scongiurare lo spopolamento delle aree in questione”.
“Un tavolo tecnico rappresenta lo strumento più adeguato per proseguire e perfezionare il percorso avviato di attenzione da parte della Regione Toscana per queste realtà, al fine di garantire un’ottimale assistenza sanitaria nei territori periferici e montani, con particolare riguardo alla Lunigiana, monitorando le azioni  che finora sono state create e mettendo in campo iniziative puntuali e concrete. Questo – conclude il consigliere PD – è il primo tavolo permanente che nasce in Toscana e rappresenta una tappa davvero importante per la nostra Lunigiana”.

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