La piccola Chiesa della Burlanda è tornata al suo antico splendore grazie a un importante intervento di restauro, culminato con l’inaugurazione avvenuta martedì pomeriggio. I lavori, realizzati dalla ditta La Volta di Benettini Roberto di Pallerone sotto la supervisione dell’architetto Nicola Gallo, sono stati possibili grazie a un investimento complessivo di 150.000 euro. Di questi, una parte significativa è stata finanziata attraverso i fondi del PNRR, mentre 30.000 euro sono stati raccolti dalla parrocchia di Giucano grazie all’impegno diretto del parroco Don Emanuele Borserini.
Il sindaco di Fosdinovo, Antonio Moriconi, ha voluto esprimere un ringraziamento speciale a Don Emanuele e ai cittadini giucanesi, il cui contributo è stato fondamentale per salvaguardare un importante esempio del patrimonio storico-architettonico locale. In un post su Facebook, il primo cittadino ha sottolineato come l’unione tra la parrocchia e il Comune abbia reso possibile la realizzazione di questo progetto.
L’inaugurazione
Alla cerimonia erano presenti, oltre al parroco e al sindaco, la giunta comunale, il vicario della Diocesi di Massa Carrara, Don Marino, e numerosi abitanti e rappresentanti delle associazioni di volontariato del territorio. La Chiesa della Burlanda, dedicata a Santa Burlanda, rappresenta un unicum tra le chiese medievali della zona, essendo situata fuori dai centri abitati e conservando ancora intatte parti delle murature originali risalenti al XII secolo.
Don Emanuele Borserini ha sottolineato l’importanza del restauro: “Quella della Burlanda è la prima inaugurazione di tutta una serie di interventi che sono stati messi in atto da qualche anno a questa parte, grazie alla sinergia del PNRR, dei fondi dell’Otto per Mille alla Chiesa Cattolica e al sostegno delle comunità locali. Nonostante le dimensioni ridotte della parrocchia, con il contributo dei parrocchiani è stato possibile affrontare interventi onerosi su edifici di grande valore storico e culturale. Questo risultato rappresenta un importante riconoscimento per queste comunità periferiche, restituendo loro beni che raccontano la fede, la cultura e il sentire locale.”

I lavori di restauro
L’intervento ha riguardato il rifacimento del tetto e degli intonaci interni, il consolidamento delle murature e il restauro del campanile a vela, dove è stata nuovamente issata la campana, ora pronta a dominare il paesaggio. Gli esperti hanno evidenziato la straordinaria posizione della chiesa, armoniosamente inserita nel contesto rurale circostante, rendendola non solo un importante luogo di culto, ma anche una meta di interesse per percorsi turistici e culturali.
Un nuovo itinerario tra i borghi
“La Chiesa della Burlanda – si legge nella relazione tecnica – è stata nel Medioevo un punto di riferimento cruciale per le comunità locali sparse sul territorio. Con questo restauro, torna fruibile anche al suo interno, arricchendo il panorama culturale e turistico del Comune di Fosdinovo.” La chiesa diventa così una tappa speciale di un nuovo itinerario che collega i borghi di Fosdinovo, Ponzanello, Pulica e Giucano, offrendo ai visitatori un’esperienza unica tra storia, arte e natura.