Si terrà mercoledì 28 maggio alle ore 17 presso il Museo San Giovanni di Fivizzano un incontro pubblico dedicato ai cinque referendum in programma per l’8 e 9 giugno. L’iniziativa, promossa da diverse associazioni del territorio, rappresenta un’occasione di confronto democratico sui quesiti che saranno sottoposti al voto dei cittadini.
Interverranno l’onorevole Valdo Spini, Giorgio Pagano, ex sindaco della Spezia e coordinatore del comitato referendario spezzino, e Nicola Del Vecchio, segretario provinciale CGIL. Il sindaco Giannetti porterà i saluti istituzionali, mentre coordinerà l’incontro Francesca Nobili, consigliera comunale di Fivizzano.
L’evento è organizzato dalle Associazioni Benedicenti di Villafranca e Dal Libro alla Solidarietà di Fivizzano, insieme ad ANPI di Casola-Fivizzano, SPI-CGIL Lunigiana e Sinistra Italiana. Al termine dell’incontro è previsto un rinfresco presso la sede dell’OdV Dal Libro alla Solidarietà in Piazza Medicea.
Il valore della partecipazione democratica
L’iniziativa assume particolare rilevanza in un momento storico caratterizzato dal progressivo calo dell’affluenza alle urne. Negli ultimi 10-15 anni la percentuale dei votanti, sia nelle elezioni locali che nazionali, è diminuita drasticamente, segnalando una crescente sfiducia degli elettori verso le istituzioni democratiche.
“Al di là delle scelte di voto individuali, è fondamentale che la cittadinanza eserciti il diritto-dovere del voto”, sottolineano gli organizzatori. “È inutile lamentarsi se non si torna ad esercitare una maggiore partecipazione alla vita pubblica. Il voto rappresenta uno degli strumenti che la Costituzione e il sistema democratico ci forniscono”.
Il confronto pubblico, anche quando può risultare aspro, rappresenta la dimostrazione che un Paese possiede senso dell’impegno civile e solidità democratica. Diversa è la situazione del dibattito online, che spesso degenera in forme di comunicazione che preoccupano per la qualità della convivenza civile.
L’incontro di mercoledì si inserisce in una rete di iniziative analoghe che si stanno svolgendo in tutta Italia, rappresentando un’occasione preziosa per tornare ad essere presenti nella vita pubblica e migliorare la qualità del dialogo civile.