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Pontremoli si prepara per il Rendimento di Grazie per la Venerabilità di Madre Serafina Formai fondatrice delle Suore del Lieto Messaggio

È un evento molto atteso quello previsto a Pontremoli l’8 settembre in occasione del Rendimento di Grazie per la Venerabilità di Madre Serafina Formai, fondatrice delle Suore del Lieto Messaggio. Una data sentita sull’intero territorio della Lunigiana e frutto di un percorso molto lungo che domenica 8 troverà finalmente compimento.
“Letizia Formai, questo il suo nome, nacque il 28 agosto 1876 a Casciana Petrosa, nel comune di Casola. Trascorse la sua vita rispondendo alla chiamata religiosa seguita sin da bambina”, così dall’amministrazione comunale pontremolese raccontano la storia della religiosa.
“L’amore per Dio e la devozione alla Vergine Maria la indusse, a soli 19 anni, ad entrare nella congregazione delle Suore Calasanziane di Firenze. Il 30 novembre 1897 compì la vestizione religiosa ed assunse un nuovo nome: suor Serafina di San Giovanni Evangelista. L’intensa attività da lei portata avanti la fece ammalare e per questo si trasferì in una casa dell’Istituto in una località marittima dove si rese amata da tutti. Tornò alla Casa Madre a Firenze nel 1910, divenne Maestra di noviziato insegnando, contemporaneamente, alle bambine che frequentavano le elementari come allieve interne.
Tornò alla casa natale nel maggio del 1921 dove si rese conto così dello scenario che la Prima Guerra Mondiale aveva lasciato a Casciana Petrosa ma anche nel resto d’Italia. Per questo si mise all’opera per riconquistare chi, a causa dei gravi avvenimenti, aveva perduto la fede a Casciana ma anche in tanti altri paesi. Fu in questo clima che si posero le basi per la nascita della Congregazione delle Suore Missionarie Rurali.
Nel 1931 aprì un asilo parrocchiale invitata dal parroco di Soliera Apuana e poco dopo ricevette una lettera del Vescovo di Pontremoli, Monsignor Giovanni Sismondo, che le accordò il permesso per l’istituzione di una ‘famiglia religiosa’, una comunità che si trasferì prima a Filattiera e poi a Pontremoli, ancora oggi sede della Casa Generalizia.
La Congregazione detta delle Suore Missionarie Rurali, che si occupò dell’apostolato all’interno di scuole, orfanatrofi, laboratori, ospedali, opere parrocchiali, case di esercizi spirituali e dell’assistenza domiciliare agli ammalati, venne poi denominata delle Suore Missionarie del Lieto Messaggio.
L’opera delle Suore del Lieto Messaggio si espanse e, nel 1949, Madre Serafina venne riconosciuta Fondatrice e Superiora generale della Congregazione.
La sua vita spirituale si scontrò con il malessere fisico, che nulla ha potuto sulla sua missione e sulla sua fede. Morì il 1 giugno 1954, a Pontremoli.
Le Suore del Lieto Messaggio sono ancora oggi presenti in Toscana, in Veneto e, dal 1997, hanno aperto una missione a Wantinguera, nella Repubblica Centroafricana. Il 12 febbraio 2019 Papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto con cui madre Serafina Formai è stata dichiarata Venerabile”.
“La Chiesa propone i santi come modelli di fede, speranza e carità ai cristiani e ritiene che essi siano per tutti gli uomini esempi di ‘vita piena’ realizzata nella completezza umana e spirituale, e quindi in grado di offrire il senso e il valore vero in riferimento alla Trascendenza e al rapporto fraterno con gli altri – ha spiegato Don Pietro Pratolongo nella sua relazione indirizzata ai Vescovi della Conferenza Episcopale Toscana su Madre Serafina Formai – […] La eroicità di Madre Serafina è la straordinaria generosità di vivere il quotidiano rivolta a Dio e al prossimo. È una spiritualità dell’offerta di se stessa, è una figura concreta, positiva, immersa in una luce misteriosa che promana dalla croce e dalla sua ‘offerta’ come vittima, dell’olocausto totale come sacrificio espiatorio e comunione con il Signore a vantaggio della chiesa e in particolare per i sacerdoti”.

In programma il 5, 6 e 7 settembre, alle ore 18 all’interno della Chiesa di San Pietro, un solenne Triduo di preparazione.
L’8 settembre invece, dopo la Santa Messa che ogni domenica mattina viene celebrata all’interno della Chiesa di San Pietro, intorno alle 10.45, verrà scoperta la targa “Largo Serafina Formai”, posto nei pressi della Casa Generalizia dove la Madre riposa.
Il Rendimento di Grazie per la Venerabilità di Madre Serafina invece, sarà celebrato lo stesso giorno alle ore 17 all’interno della Concattedrale di Santa Maria Assunta di Pontremoli.
Un avvenimento di grande importanza per Pontremoli e per la Lunigiana intera al quale tutti i fedeli sono invitati a partecipare.

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