L’importanza dell’ospedale di Pontremoli è stata ribadita nei giorni scorsi dal direttore generale della ASL, Maria Letizia Casani che, insieme al Sindaco, Lucia Barachini ha visitato la struttura. Anche in quell’occasione è stata ravvisata la necessità, per motivi di comodità dei cittadini a raggiungere il distretto, di riaprire via Mazzini, chiusa temporaneamente per permettere l’esecuzione di alcuni lavori di ristrutturazione e di sanificazione dei locali. In via Mazzini, infatti verranno ripristinare tutte le attività territoriali.
“Mi preme ricordare a Salvadori – dichiara Maria Letizia Casani – che ho ben chiara la rilevanza che il presidio di Pontremoli riveste per la cittadinanza, come ha dimostrato nel periodo del Covid. Sono anche convinta che i tre punti territoriali debbano essere vicini e facilmente raggiungibili da tutti. Oggi i lavori all’interno del distretto sono terminati e rispettano le regole dell’accreditamento e, entro fine agosto, potranno riprendere le normali attività”.
“Con il sindaco ho visitato i nuovi locali della radiologia – continua il direttore – completamente ristrutturati per permettere l’acquisizione digitale di immagini radiografiche vista anche l’installazione del nuovo apparecchio. Inoltre, ho preso l’impegno di dotare il servizio di una nuova TAC che andrà a sostituire quella attualmente in uso. Con piacere ho constato che sono in corsoi lavori per la ristrutturazione dell’obitorio e delle centrali termiche dell’intero presidio e che sono terminati quelli di adeguamento dei locali del CUP e che a breve verranno rimodernati i servizi igienici della medicina”.
“Un ringraziamento sentito lo voglio rivolgere a tutto il personale per l’aiuto che l’ospedale di Pontremoli ha dato durante la fase di emergenza Covid. A Pontremoli, grazie alla presenza di un reparto di terapia intensiva e alla disponibilità di medici e personale sanitario è stata garantita l’attività chirurgica non rimandabile”.
“Infine – conclude Casani – sul fronte dell’assistenza ospedaliera, i risultati del Mes (laboratorio di management e sanità) della Scuola Sant’Anna di Pisa, confermano che all’ospedale di Pontremoli sono molti gli obiettivi che hanno raggiunto una buona performance. Nella valutazione del Laboratorio di Management e Sanità del Sant’Anna, infatti, gli obiettivi nella zona verde (ottima performance) del “bersaglio” sono 6 su 12. Sul podio troviamo i tempi di attesa per gli interventi oncologici, 18,3 giorni contro una media regionale di 27, sempre nella zona verde del bersaglio risultano le terapie intensive, seconde per efficacia e efficienza in regione, l’appropriatezza medica punti (quando le prestazioni vengono erogate al momento giusto in modo da aumentare la probabilità di ottenere i risultati desiderati), e la qualità clinica e i bassi ricoveri ripetuti, segno di una corretta gestione del ricovero. Sempre in zona centrale, il percorso di emergenza e urgenza-pronto soccorso. In zona critica troviamo solamente la bassa donazione di organi e la bassa adesione degli utenti al questionario che viene somministrato in fase di dimissione. Questi risultati mi incoraggiano e mi convincono che la nostra sanità, anche nelle zone limitrofe, è decisamente do qualità”.