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Polizia municipale e agenti in servizio gratis sui treni, ma la Toscana non aderisce alla convenzione

“Ormai solo la Regione Toscana non riconosce il diritto agli agenti di polizia municipale in servizio di poter viaggiare gratis sui treni. Non si tratta di un privilegio ma di un diritto necessario a svolgere il proprio lavoro senza intoppi stabilito da una convenzione con le Ferrovie che prevede che gli stessi agenti durante il percorso possano dare supporto al personale viaggiante nel caso che ci siano problemi sul treno. E infatti è inserito nel contratto di servizio di Trenitalia praticamente in tutta Italia. Ci sono pure due mozioni approvate in consiglio regionale ma dalle parole non si è mai passati ai fatti. Il presidente Eugenio Giani e l’assessore ai trasporti Stefano Baccelli se ne devono fare carico”. È il segretario della Uil Fpl Massa Carrara, Claudio Salvadori, a sollevare un problema che riguarda gli agenti di polizia municipale della provincia apuana e di tutta la Toscana.

“Si tratta di una richiesta che portiamo avanti sollecitati dai lavoratori – prosegue Salvadori – perché le loro richieste a oggi sono rimaste senza risposta. Diversi politici se ne sono fatti carico nel tempo. Abbiamo inviato tutta la documentazione anche al consigliere Giacomo Bugliani che, dopo averci incontrato, ce l’ha richiesta per poter intervenire. Due mozioni approvate pure in consiglio ma a oggi la sola Toscana che non vuole ammettere gli agenti di polizia municipale come beneficiari nel contratto di servizio Trenitalia”.

Il concetto approvato anche con le due mozioni, di cui quella presentata dal consigliere Maurizio Marchetti votata all’unanimità a gennaio dell’anno scorso, è semplice: far viaggiare gratuitamente sui treni gli agenti di polizia locale in cambio del loro supporto al personale viaggiante a tutela della sicurezza anche dei viaggiatori. “Per farlo basta inserirli all’interno delle convenzioni esistenti fra Regioni e Trenitalia che offre già questo beneficio a tutte le altre forze dell’ordine e corpi di pubblica sicurezza”.

“Ma oltre un anno e mezzo dopo è tutto fermo – sottolinea ancora il segretario Uil Fpl -. Di fatto si crea una disparità di trattamento solo all’interno della Toscana per la polizia locale che a nostro parere non è per niente giusta. Non è corretta anche perché gli agenti municipali hanno compiti di pubblica sicurezza stabiliti per la legge. Una iniquità che il precedente consiglio ha stabilito che deve essere sanata con un voto all’unanimità. E invece passa il tempo senza che la giunta dia seguito alla volontà politica complessiva”.

“Non capiamo il perché di questi ritardi – conclude Salvadori – ma ci auguriamo che il nostro appello non resti inascoltato perché i lavoratori sono stanchi di questa disparità”.

Sulla falsariga di questa proposta la Uil Fpl si sta attivando anche con l’azienda Usl Toscana nord ovest per arrivare a definire una tessera per i dipendenti che preveda delle agevolazioni in ambito sanitario senza dover passare attraverso richieste personali e inutili lungaggini burocratiche.  

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.
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