“Rigenerare il fiume, il suo ecosistema è stato da subito una delle priorità della nostra Associazione e proprio questo ci ha spinto nello scorso autunno a ricostituirci.
Quest’anno grazie a Fipsas e grazie alla forte sinergia che si è instaurata con la Pontremolese Pesca Aps siamo riusciti ad immettere nei nostri reticoli minori ben 35.000 avannotti di Trota Fario Mediterranea, vera specie autoctona dei nostri corsi d’acqua”.
Ad annunciarlo è l’ASD Pesca Sportiva Dante Alighieri.
“Un lavoro reso possibile dalla disponibilità dei nostri volontari che hanno dedicato il loro tempo per questo scopo nobile di ripopolamento.
La pesca può essere un vero e proprio traino turistico per la Lunigiana anche per i tanti corsi d’acqua a carattere torrentizio che la percorrono; ma non solo, è uno sport sano e che può portare i ragazzi ed i bambini a vivere più a contatto con la natura e meno con cellulari e tecnologia.
Questa è solo una prima fase nel nostro percorso recentemente iniziato, nel prossimo futuro abbiamo in cantiere progetti importanti sempre tesi alla sostenibilità ambientale dei nostri fiumi.
Desideriamo fare un appello al rispetto, chiediamo ai cittadini di essere prime sentinelle per segnalare comportamenti scorretti e di bracconaggio illegale, questo lavoro porta fatica ed ha risvolti nel lungo periodo ed è per questo che serve massima correttezza da parte di tutti.
Le aree dove sono stati immessi i piccoli avannotti saranno monitorate ma chiediamo da parte di tutti senso civico e amore per il proprio territorio; rispettare le regole è un principio basilare per avere un giusto sviluppo.
Oggi abbiamo iniziato un percorso virtuoso che sappiamo saprà dare grande soddisfazione”.