In questi giorni potrebbe capitarvi di incontrare i tecnici del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano lungo i torrenti dove hanno iniziato, insieme ai ricercatori dell’Università di Pavia, le attività di monitoraggio per verificare la presenza e la distribuzione dei gamberi nel territorio del Parco e dei siti della Rete Natura 2000 limitrofi.
E’ infatti stato avviato pochi mesi fa il progetto Life Claw, per la conservazione del gambero di fiume, cofinanziato dall’Unione Europea attraverso lo strumento Life.
Il progetto avrà durata quinquennale e l’obiettivo principale è la conservazione e il miglioramento delle popolazioni attuali di gambero di fiume autoctono, Austropotamobius pallipes, ormai in notevole declino in Europa negli ultimi 50 anni, attraverso un programma di conservazione a lungo termine.