Il direttore generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest Maria Letizia Casani ed il direttore sanitario Lorenzo Roti hanno visitato oggi l’ospedale “Apuane” di Massa ed incontrato gli operatori della struttura per esprimere direttamente il ringraziamento per l’impegno e la professionalità con cui lavorano quotidianamente, con buoni risultati, come dimostrano i dati 2018 e quelli dei primi mesi del 2019.
Casani ha infatti evidenziato il miglioramento della situazione in tutti gli ambiti, a partire da Pronto Soccorso, interventi chirurgici e radiodiagnostica. Solo i ricoveri sono in leggero calo, ma questo non è da leggere come un dato negativo, ma anzi come un segnale di maggiore appropriatezza.
Questo – ha ricordato la direttrice generale – nonostante la carenza di medici, soprattutto in alcuni settori (emergenza urgenza, ginecologia, pediatria, radiologia), che è però un problema nazionale, al quale l’Azienda e la Regione stanno cercando di porre rimedio con alcune importanti azioni, come il corso regionale per medici non specializzati in Pronto Soccorso e, per le altre discipline, l’impegno della Regione per formare ulteriori specializzati da immettere in servizio.
Casani e Roti hanno quindi ribadito che l’ospedale sta crescendo, anche grazie ad attività ed eccellenze presenti all’interno della struttura.
La visita ha riguardato in particolare, psichiatria, pronto soccorso, radiodiagnostica, ambulatori, dialisi, chirurgia, medicina, ostetricia e ginecologia, pediatria, polo endoscopico, terapia intensiva e sub intensiva e radiologia interventistica.
I dati d’attività
PRONTO SOCCORSO
Sono in aumento gli accessi al PS di Massa : 56.739 nel 2016, 59.345 nel 2017, 61.810 nel 2018; anche nel primo trimestre 2019 l’aumento è evidente rispetto agli anni precedenti: 14.433 accessi nel 2019 contro i 13.944 dei primi tre mesi del 2018.
In miglioramento i dati d’attività:
- la percentuale di accessi al PS in codice giallo visitati entro 30 minuti è passata da 67,40% del 2017 a 74,51% del 2018;
- la percentuale di accessi al PS in codice verde visitati entro 1 ora è passata da 77,06% del 2017 a 79,14% del 2018;
- la percentuale di accessi al PS in codice verde non inviati al ricovero con tempi di permanenza entro 4 ore è rimasta costante (81,7%)
ATTIVITA’ DI RICOVERO
I ricoveri sono in leggera diminuzione. Nel corso del 2018 sono stati effettuati 14.814 ricoveri ordinari, contro i 15.091 del 2017 (- 277 ricoveri); mentre i ricoveri in DH sono stati 2.259 contro i 2.182 del 2018 (+ 77)
ATTIVITA’ CHIRURGICA
Gli interventi in ricovero ordinario sono in costante aumento nel confronto 2017 – 2018 ed anche nei primi mesi del 2019; numeri più alti, sia nel 2018 che in questo inizio di 2019 anche per quanto riguarda gli interventi in day surgery e ambulatoriali.
Interventi in ricovero ordinario (4.872 nel 2017; 5.030 nel 2018 – primi 4 mesi del 2018 gli interventi sono stati 1639 contro i 1726 dei primi 4 mesi del 2019);
Interventi in day surgery (2.223 nel 2017; 2249 nel 2018 – primi 4 mesi del 2018 gli interventi sono stati 781 contro i 877 dei primi 4 mesi del 2019);
Interventi in ambulatoriale (7.228 nel 2017; 7.488 nel 2018 – primi 4 mesi del 2018 gli interventi sono stati 2.523 contro i 2.828 dei primi 4 mesi del 2019);
Totale di tutti gli interventi: 2017 – 14.323; 2018 – 14.767; primi 4 mesi 2018 – 4.943; primi 4 mesi 2019 – 5.481.
RADIODIAGNOSTICA
Sono in leggero aumento anche gli esami di radiodiagnostica: 103.101 del 2018 contro 101.607 del 2017 (+ 1,47%).
Liste di attesa
Anche gli ultimi dati confermano che cominciano a dare i primi frutti le azioni attivate a partire dal dicembre 2018 per migliorare i tempi d’attesa delle prestazioni ambulatoriali su tutto il territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest.
Il percorso da fare è ancora lungo e l’obiettivo è quello di rispondere nei tempi adeguati anche alle prestazioni con tempi ancora troppo lunghi, ma i primi dati di questo inizio anno confermano che la strada intrapresa è quella giusta.
Nel territorio di Massa Carrara c’è un problema legato a risonanze magnetiche e tac e si cercherà di far migliorare questa situazione anche – è stato annunciato da direttore generale e direttore sanitario – con una convenzione in fase di definizione con la Fondazione Monasterio che dovrebbe partire già dal periodo estivo.