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"Okkio alla salute dei nostri bambini" – attivo il sistema di sorveglianza sugli stili di vita, centinaia di alunni coinvolti

L’Azienda USL Toscana nord ovest partecipa anche quest’anno ad un’importante iniziativa chiamata “Okkio alla salute”, promossa dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; si tratta di un sistema di sorveglianza sulle abitudini alimentari e sull’attività fisica dei bambini delle scuole primarie finalizzato a realizzare interventi utili ed efficaci per il miglioramento delle condizioni di vita e della salute dei bambini, in particolare contro l’eccesso di peso.
Per favorire in particolare l’attività fisica ed una sana alimentazione, è necessario conoscere cosa mangiano e quanto si muovono i bambini. Per questo la Asl, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale e con i dirigenti scolastici delle scuole interessate, raccoglierà informazioni in forma anonima sullo stato ponderale, sull’alimentazione e sul movimento degli alunni di un campione di classi terze di alcune scuole primarie selezionate dall’Istituto Superiore di Sanità. In totale le classi individuate sono circa 40, con centinaia di bambini coinvolti su tutto il territorio aziendale.
Per l’ambito di Lucca gli istituti interessati sono le scuole primarie “G.Giusti” e “L. Donatelli” di Lucca, la scuola primaria “Don Bosco-Don Bigongiari” di Capannori, le  scuole primarie di Gallicano e di Barga.
Per l’ambito di Massa Carrara gli istituti interessati sono le scuole primarie “Le Grazie”, “D. Alighieri”, “Bondano”, “Rinchiostra” di Massa, le scuole primarie di Mirteto, Aulla, Fosdinovo, Bagnone, Montignoso, Mulazzo, Pontremoli, Marina di Massa, “Finelli” di Avenza, “Paradiso”, “E. Chiesa”, “G. Rodari”, “Saffi”, “A.M. Menconi” di Carrara.
Per l’ambito di Pisa gli istituti interessati sono le scuole primarie “Don Milani” di Vicopisano, “V. Veneto” di Calci, “E. de Amicis” di Pontedera, “C. Lorenzini” di Santa Maria a Monte, “ Moretti” di Pisa, “Cipolli” e “Galilei” di Cascina.
Per l’ambito di Livorno gli istituti interessati sono le scuole primarie “Benci”, “De Amicis” e “Natali” di Livorno, “Rodari” di Cecina, “De Amicis” di Capoliveri, “Argentina Altobelli” di Campiglia.
Per l’ambito della Versilia gli istituti interessati sono le scuole primarie “G. Pascoli” di Forte dei Marmi, “V. Vassalle” di Viareggio, “Rita Levi Montalcini” di Camaiore, “E. Bibolotti” di Pietrasanta.
Tra questo mese di aprile ed il mese di maggio, come già avvenuto in anni precedenti, sono previsti sopralluoghi nelle classi individuate da parte degli operatori dell’unità funzionale Igiene Pubblica e Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Toscana nord ovest per misurare il peso e l’altezza degli alunni.
Nel corso dell’iniziativa i bambini vengono poi invitati a compilare dei semplici questionari, con domande sui cibi che mangiano abitualmente e sulla loro attività fisica quotidiana. Anche i genitori sono chiamati a  compilare un breve questionario per la raccolta di informazioni sulle abitudini alimentari, sull’attività fisica e l’eventuale sedentarietà dei loro figli.
Il progetto viene portato avanti nel pieno rispetto delle esigenze degli alunni, in tranquillità ed in totale sicurezza. Tutti i dati sono raccolti mantenendo la riservatezza e l’anonimato.
Alle scuole vengono tra l’altro consegnati appositi strumenti di comunicazione, per la classe e per la scuola, da utilizzare con gli alunni per approfondire le tematiche della corretta alimentazione e di un sano stile di vita, con l’obiettivo di promuovere un maggior benessere dei bambini, sia nel contesto scolastico che familiare. I risultati dell’indagine, che viene ripetuta ogni tre anni in tutte le regioni italiane, verranno poi discussi con il personale scolastico e sanitario, comunicati alle famiglie e utilizzati per la programmazione di iniziative di promozione della salute degli alunni.
Da evidenziare che secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) i bambini in eccesso di peso nel mondo sono oltre 40 milioni. L’impatto dell’obesità e le conseguenti ripercussioni dirette sulla salute sottolineano come sia prioritario e necessario contrastare tempestivamente tale fenomeno. Anche nel nostro Paese la tendenza preoccupante all’eccesso ponderale, facilitato da comportamenti quali la sedentarietà e le abitudini alimentari scorrette, riguarda un numero sempre crescente di bambini. Secondo i dati disponibili, infatti, in Italia più di un bambino su tre, tra gli 8 e i 9 anni, presenta un eccesso di peso: il 21,3% è in  sovrappeso, il  9,3% decisamente obeso. Per maggiori informazioni  è possibile consultare il sito internet dell’Istituto Superiore di Sanità: http://www.epicentro.iss.it/okkioallasalute/.

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