Era il 1951 quando Francia, Germania occidentale, Italia, Paesi Bassi e Lussemburgo firmavano, nella capitale francese, la Ceca, il trattato che avrebbe dato vita alla Comunità europea del carbone e dell’acciaio. Un patto, proposto da Schuman, con cui si voleva incentivare la cooperazione fra le nazioni che, dall’accordo, si impegnavano a mettere in comune proprio la produzione delle materie prime dell’industria bellica del tempo, il carbone e l’acciaio. Di lì a pochi anni, gli stati sarebbero andati avanti nella dinamica delle alleanze con la firma, nel 1957, della Cee (Comunità economica europea), avente lo scopo di creare un’economia unificata fra le nazioni che ne prendevano parte, aprendo la strada anche ad un’eventuale unità politica, e la Euratom (Comunità europea dell’energia atomica).
Si ricorda il 9 maggio, di 69 anni fa, come il giorno in cui Robert Schuman, il ministro degli esteri francese di allora, presentò la sua idea di una nuova forma di cooperazione politica dell’Europa, basata su quattro liberà fondamentali, ognuna cardine dei successivi patti che sarebbero stati siglati: di circolazione di persone, di merci, di servizi e capitali. Era necessario, affermò Schuman, nello storico discorso, compiere degli “sforzi creativi” capaci di unificare gli stati europei e di salvaguardare la “pace mondiale”.
Adesso, da più di 60 anni, questi “sforzi creativi”, non ancora terminati, portano il nome di Unione Europea, e nella giornata di oggi, – data del giorno in cui Robert Schuman, riconosciuto come uno dei padri fondatori dell’UE, tenne il suo famoso discorso, – sono oggetto di celebrazione all’interno di tutte le istituzioni europee, nelle quali saranno organizzati eventi per coinvolgere e avvicinare i cittadini d’Europa.
Diversi sono gli appuntamenti italiani per la festa d’Europa, a Bologna si terrà un consiglio comunale aperto ai cittadini e dedicato ai temi europei. Da Bologna inoltre, oggi ci sarà la partenza del Giro d’Italia, dove la Rappresentanza della Commissione europea parteciperà alla carovana per far conoscere, tappa dopo tappa, i progetti europei nei diversi territori toccati dal Giro. In altre città Italiane, come Milano, verranno illuminati i principali monumenti con i colori della bandiera d’Europa. Appuntamento per l’11 maggio a Bergamo per la sesta edizione di “Giovani della pace”; altri appuntamenti si terranno dal 9 al 13 di maggio sia a Torino, al Salone del Libro che a Milano, all’interno dell’iniziativa Europe City.