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Nuovi ingressi e visite finalmente possibili: le Rsa del Gruppo La Villa aprono di nuovo le loro porte

Le Rsa del Gruppo La Villa riaprono le loro porte, sia in termini di nuovi ingressi che di visite in presenza agli Ospiti, tornate finalmente possibili, per ripristinare lo scorrere della vita e la socialità in ogni Struttura.

Infatti, dopo tanta attesa, e grazie a un lungo lavoro di riorganizzazione, alla campagna vaccinale – che nelle Rsa del Gruppo ha raggiunto oltre il 95% della totalità di Ospiti e Dipendenti – a protocolli ben studiati e sempre aggiornati – che hanno previsto un costante uso dei DPI, formazione continua per il Personale e importanti investimenti aziendali per adeguarsi a ogni normativa di sicurezza – le Rsa tornano a essere un luogo sicuro e protetto per eccellenza, dedicato ad anziani e categorie fragili; e finalmente sono di nuovo accessibili, sia in termini di nuovi ingressi, per soggiorni brevi e definitivi, senza più obbligo di isolamento (tranne per casistiche specifiche), sia in termini di visite in presenza, pur mantenendo attive anche tutte quelle modalità alternative, come videochiamate e Stanze degli Abbracci implementate in questo lungo anno, per favorire i contatti tra gli Ospiti e i loro cari, in ogni evenienza.

È la Circolare del Ministero Della Salute, datata 5 maggio 2021 e aggiornata all’8 maggio, a regolamentare gli ingressi di nuovi Ospiti nelle Strutture e gli accessi alle visite agli Ospiti, modulata come sempre da indicazioni di carattere territoriale e regionale: il Gruppo ha recepito queste indicazioni creando singoli protocolli operativi per gestire l’ingresso e l’accoglienza di nuovi Ospiti a seconda dei vari contesti, a cui si uniscono poi le linee guida specifiche stilate internamente, allo scopo di tutelare al meglio la salute di chi si affida con fiducia alle cure del Gruppo La Villa.

Ecco alcune linee guida generali, che ricordiamo e sottolineiamo, non sono applicate in modo necessariamente uniforme su tutto il territorio nazionale, ma possono variare in base ai contesti e da regione a regione, a seconda del loro recepimento da parte degli enti sanitari di riferimento.

La regolamentazione dei nuovi ingressi: cosa avviene?

Proprio come ribadito poco sopra, nella Circolare Ministeriale, le linee guida generali vigenti in materia di ingressi in Rsa sono le seguenti:

  • gli ingressi in Rsa, nel rispetto della regolamentazione indicata dalle disposizioni ministeriali, sono sempre possibili;
  • gli ingressi in Rsa sono sempre condivisi con gli enti territoriali di riferimento

Fermo restando che ogni contesto regionale può presentare delle variazioni, in linea di massima l’ingresso nelle Rsa del Gruppo è consentito:

  • a chi è vaccinato da più di 14 giorni, se la RSA ha > 95% dei vaccinati, senza obbligo di isolamento. Se la Rsa ha < 95% di vaccinati, può essere disposto l’isolamento che viene stabilito dal Medico di struttura (Direttore Sanitario), o Responsabile di Struttura in sua assenza e, comunque, in concerto con tale figura;
  • a chi è parzialmente vaccinato, se la RSA ha > 95% dei vaccinati, senza obbligo di isolamento, ma previo tampone antigenico nella prima sessione di screening disponibile e impegnandosi ad organizzare la seconda dose per conto dell’Ospite. Se la Rsa ha < 95% di vaccinati non è necessario isolamento, ma al primo tampone antigenico deve farne seguito un altro dopo 7 giorni: in caso di positività questa deve essere confermata da un tampone molecolare;
  • a chi non è vaccinato ma risulta guarito da 1 a 6 mesi, a prescindere dal fatto che la Rsa abbia > 95% o < 95 di vaccinati ma, in tal caso, è possibile disporre l’isolamento dell’Ospite per 10 giorni se il contesto della Struttura lo richiede. Se l’Ospite è vaccinato e guarito da 3 – 6 mesi, la Rsa deve impegnarsi ad organizzare la vaccinazione per conto dell’Ospite.
  • Di nuovo a chi non è vaccinato e non ha contratto il Covid-19, a prescindere dal fatto che la Rsa abbia > 95% o < 95% di vaccinati, previo isolamento dell’Ospite per 10 giorni, con tampone antigenico effettuato prima dell’isolamento e subito dopo i 10 giorni dall’isolamento. La Rsa deve impegnarsi ad organizzare la vaccinazione per conto dell’Ospite.

Va ricordato che, ovviamente, nessun nuovo Ospite viene accolto in contesti nei quali la sua incolumità e quella degli altri Ospiti presenti non sia certa, e il suo ingresso non sia condiviso con gli enti pubblici. Nelle Rsa del Gruppo La Villa in ogni caso non si presentano problematiche in termini di accoglienza, in quanto hanno tutte oltre il 95% di persone vaccinate.

Le visite e gli incontri: nuove regolamentazioni per “abbracciarsi” in sicurezza

Ma la Circolare Ministeriale determina parametri anche per le visite agli Ospiti, anche questi suscettibili di variazione da Regione a Regione. A ogni visita, il cui numero di partecipanti può variare da regione a regione, verrà sempre misurata la temperatura, richiesto l’uso dei DPI e il rispetto dei protocolli di sicurezza.

Le visite si dovranno tenere – preferibilmente – in luoghi aperti: in caso le condizioni cliniche o climatiche non lo permettano, potranno essere disposte anche postazioni al chiuso, ma in luoghi areati e sempre nell’ottica di garantire la massima sicurezza e incolumità per gli Ospiti.

Il requisito fondamentale per accedere in struttura per far visita ad un proprio caro sarà quella di avere il Green Pass e aver obbligatoriamente prenotato la visita presso la Direzione.

In assenza del Green Pass le visite sono concesse se:

  • il visitatore presenta un certificato di guarigione da Covid entro 6 mesi;
  • il visitatore presenta certificato di vaccinazione completa o parziale, in caso di più dosi, da almeno 14 giorni; il visitatore presenta certificato di tampone antigenico o molecolare con esito negativo effettuato entro le ultime 48h.

In ogni caso, gli accessi presso le Strutture del Gruppo prevederanno la sottoscrizione di un Patto di Responsabilità condivisa per cui la Struttura si impegna garantire le condizioni di massima sicurezza, mentre il visitatore si impegna a prenderne visione e rispettarle nell’ottica della massima tutela di tutti.

La campagna vaccinale e le nuove attività in sicurezza

Oggi, tutte le Residenze del Gruppo presentano, come detto poco sopra, oltre il 95% di vaccinati tra Ospiti e Dipendenti. Come testimonia il Dott. Matteo Marastoni, Responsabile di Governo Clinico La Villa: “L’altissima adesione da parte del personale ci ha permesso di raggiungere in moltissimi casi una copertura che supera il 95%. Questo ci farà fare la differenza, andando anche a confermare quei dati che testimoniano come i casi Covid-19 siano crollati laddove il personale sanitario ha aderito alla campagna di vaccinazione.”

E la campagna vaccinale ha anche permesso poi di portare avanti nuove attività, per una quotidianità sempre ricca e stimolante per ogni Ospite: nelle Rsa, il continuo e appassionato lavoro d’équipe in questo difficile anno ha potuto garantire non solo il mantenimento, ma anche l’arricchimento delle tante attività essenziali alla quotidianità degli Anziani, come attività di animazione e cura che non sono state cambiate nella loro essenza, ma riviste negli spazi e nelle forme di aggregazione per aiutare i senior a far fronte all’isolamento dovuto al Covid, con ascolto, umanità e tante proposte per il recupero psico-fisico modulate su ogni Ospite, dove protagonista assoluto è il confronto verbale e lo scambio sul vissuto di ogni giorno.

Per maggiori informazioni sui protocolli, sulle modalità di accesso e di visita e sulle attività quotidiane che animano le Rsa, è possibile visitare la sezione dedicata sul nostro sito all’interno di Rsa Sicura o telefonare al numero verde gratuito del Centro Assistenza La Villa che risponde all’800 688736.

Redazione
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