venerdì 26 Luglio 2024

NOA: presentata la nuova direttrice della Pneumologia Valentina Pinelli

È stata presentata ufficialmente oggi (25 gennaio) all’ospedale “Apuane” – alla presenza di vari responsabili di reparti e settori  di Massa e Carrara  –  la nuova direttrice della Pneumologia delle Apuane e dell’area nord Valentina Pinelli, che va a rafforzare la squadra dell’area medica dell’Azienda USL Toscana nord ovest.

La dottoressa Pinelli, proveniente dalla Liguria e formatasi in Lombardia, ha scelto con convinzione questo territorio, da dove proviene (è nata nel comune di Fivizzano, in Lunigiana).

È stata introdotta dal direttore del dipartimento aziendale delle specialità mediche Roberto Andreini e dal direttore dell’ospedale “Apuane” Giuliano Biselli, che ha anche fatto un quadro della situazione attuale e delle prospettive future della struttura ospedaliera e dell’Azienda (Biselli è anche coordinatore della rete ospedaliera).

La nuova direttrice della Pneumologia delle “Apuane” si è  laureata in Medicina e Chirurgia nell’anno accademico 2002/2003 all’Università degli Studi di Brescia con, dal 2005 al 2006 ha conseguito  un Post-doctoral fellow alla McGill University di Montreal, Canada (supervisor professoressa Mara Susan Ludwig) e nell’anno accademico 2006/2007 la specializzazione in Malattie dell’apparato respiratorio ancora all’Università di Brescia.

Dopo essere stata dirigente medico di primo livello nel reparto di Pneumologia degli Spedali Civili di Brescia dal 2008 al 2013, ha poi assunto lo stesso incarico nella struttura di Pneumologia dell’ospedale San Bartolomeo, ASL 5 Spezzino, ruolo che ha mantenuto fino ad oggi.

L’attività in questi due reparti le ha consentito di maturare una vasta esperienza nella diagnosi e nel trattamento di tutte le principali malattie polmonari e pleuriche, anche grazie alla diversa tipologia dei due ospedali.

La dottoressa Pinelli vanta un’esperienza pluriennale nell’ambito dell’ecografia pleurico-polmonare, della toracoscopia medica e della patologia pleurica in un centro di riferimento nazionale in questo ambito come la Pneumologia di Brescia, con acquisizione di competenze ed abilità tecnica nell’esecuzione di ecografia toracica, toracentesi, posizionamento di sondini endopleurici, toracoscopia medica.

Il suo percorso è poi proseguito a La Spezia.

A livello di attività scientifica e didattica, è stata docente al master di secondo livello di Pneumologia interventistica dell’Università di Ancona; è stata inoltre tutor di corsi teorico-pratici di ecografia toracica e relatrice a congressi e corsi nazionali ed internazionali. Inoltre, è presidente della sezione regionale per la Liguria di AIPO, l’associazione italiana pneumologi ospedalieri, e appartiene al gruppo europeo sulla patologia pleurica. E’ stata, infine, autrice di molte pubblicazioni su riviste scientifiche di grande rilevanza.

“Mi ritengo fortunata – ha sottolineato Valentina Pinelli – ad arrivare in questo territorio, dove ho visto già realtà professionali di alto livello. La mia formazione è avvenuta in altre regioni, Lombardia e poi Liguria, e sono cresciuta nelle corsie degli ospedali. Spero di portare la mia esperienza e alcune specifiche tecniche che ho sviluppato negli anni. Garantisco massima disponibilità e presenza in ospedale. La grande sfida è anche quella di migliorare i percorsi tra ospedale e territorio e sono sicura che, se sapremo fare rete e creare un gruppo unito, riusciremo a costruire un’organizzazione che dia risultati. Intanto un grazie particolare alla dottoressa Anna Porcu, che da facente funzione della struttura di Pneumologia delle Apuane ha fatto davvero un grande lavoro”.

Anche Andreini, Biselli e gli altri colleghi presenti hanno rivolto un ringraziamento alla dottoressa Porcu per la disponibilità e la competenza dimostrate in questi anni.

La direttrice generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest Maria Letizia Casani ha inoltre espresso la convinzione che la dottoressa Pinelli, grazie alla sua professionalità e capacità di fare squadra, saprà migliorare ulteriormente la qualità dei servizi forniti alla cittadinanza e valorizzare le ottime competenze già presenti.

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