“Il Dono e l’Amore” è il tema della mostra che sarà inaugurata al NOA lunedì 25 febbraio, in occasione del 50° compleanno di AIL Nazionale e del 20° dell’AIL sezione di Massa Carrara.
Le opere esposte sono state realizzate, dagli studenti del Liceo Artistico “F. Palma” di Massa e dall’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato del Marmo “P. Tacca” di Carrara, con il marmo, le radici di legno, i fili di rame e di ferro, le tempere, il gesso e le ceramiche, mentre le tematiche affrontate riguardano la cooperazione, la solidarietà, il volontariato e la cultura del dono.
Le opere esposte fanno anche parte del concorso “Borsa di Studio Marida Dazzi” 2017/2018, patrocinato dalla Confartigianto Imprese Massa-Carrara, che AIL ogni anno riserva alle scuole secondarie di secondo grado. La rassegna delle opere è già stata ospitata al Palazzo Ducale di Massa lo scorso anno, visitata da molte classi degli istituti del territorio e ben accolta dai cittadini.
Una delle opere vincitrici, che verrà collocata all’interno dell’ospedale, “Sconosciuti per la vita”, realizzata da Giulia Bernardini (Istituto Tacca – Carrara), raffigura due persone di spalle a simboleggiare l’atto anonimo ma indispensabile della donazione e il cuore quello d’amore e di altruismo verso il prossimo.
Di seguito l’elenco delle opera in mostra.
- Vincitrice pari merito, Andriani Gabriella (Liceo Palma – Massa) – opera con elementi marmorei insieme ad una radice di legno, è stata idealizzata la figura di un cuore le cui arterie coincidono con le forme della radice e confluiscono in un fiore in marmo bianco, simbolo della vita nuova che nasce;
- Secondo classificato Tardelli Nicolò (Liceo Palma – Massa) – opera realizzata in legno che dona vita, porta linfa vitale, il cuore nero rappresenta la malattia, i fori all’interno le cicatrici.
- “La fenice” utilizzando materiali di riciclo, rappresenta la rinascita;
- “L’abbraccio” gesso tutto tondo, rappresenta un uomo ed una donna. La finitura del soggetto femminile è “liscia”, la donna associata alla delicatezza, vulnerabilità. La figura maschile trattata in maniera più “grezza” per sottolineare l’aspetto forte ma comprensivo;
- “In salute e in malattia” marmo bianco, rappresenta due persone di spalle per simboleggiare la donazione anonima;
- “Volontari” marmo bianco, sono raffigurati due volontari un uomo e un bimbo. Il volontariato dovrebbe nascere a tutte le età e dovrebbe essere percepito anche dai più piccoli;
- “La vita dà speranza” marmo bianco, rappresenta con la goccia di sangue centrale, di colore verde, la speranza di guarigione.