8 Novembre 2024, venerdì

Marketing nel mondo digitale

Ci troviamo nel bel mezzo dell’epoca digitale e il marketing è uno degli aspetti che fanno più la differenza tra una piattaforma e un sito di successo e quanti, al contrario, non riescono a sfondare. In modo specifico, il marketing nel mondo digitale è stato protagonista di un’evoluzione incredibile. Perché è così fondamentale? Soprattutto per il grande supporto nell’adeguamento delle strategie di ciascun sito per riuscire a essere sempre in grado di proporre soluzioni efficaci per rispondere alle mutevoli esigenze dei consumatori e alle loro abitudini d’acquisto e non è un caso che varie ricerche e studi abbiano dimostrato come il marketing digitale permetta di aumentare i ricavi e ridurre contestualmente i costi.

Nella fase di comunicazione lo storytelling assume un ruolo essenziale, gli imprenditori stanno sempre più attenti a queste dinamiche e sono alla ricerca di metodi innovativi per raccontare la propria storia. Nel 2022, anche grazie al lavoro divulgativo di Maurizio la Cava, si sta diffondendo il Presentation Design che rimodula lo storytelling con l’obiettivo di realizzare quelle che lui chiama presentazioni efficaci.

Marketing, non solo promozione

Pensare al marketing esclusivamente come un’attività promozionale è sbagliato. Grazie alle attuali e innovative tecnologie e a dei budget di marketing ottimizzati, il marketing mix classico al giorno d’oggi si potrebbe considerare anche desueto.

Si parla di marketing mix per indicare quel gruppo di azioni che qualsiasi azienda deve rispettar per la realizzazione, prima, e la commercializzazione, poi, di prodotti e servizi dedicati a una specifica clientela. Qual è il principale scopo? Quello di mettere a disposizione dei consumatori il prodotto migliore, nel momento migliore, con il prezzo corretto e tramite i canali migliori. Insomma, il marketing mix rappresenta la base a livello di strategia dell’intero piano di business a livello aziendale.

Le componenti fondamentali del marketing

Se i teorici classici del marketing continuano a difendere a spada tratta le ben note “4P”, al giorno d’oggi si è passati alle “C”. Le “4P” corrispondono, come ben sanno gli studenti di marketing ed economia, a prodotto, prezzo, posto e promozione, a cui si sono aggiunte poi altre tre “P”, ovvero persone, processo e prova tangibile. E le “4C”? Sono state introdotte solo nel 1990 e corrispondono a comunicazione, convenienza da acquistare, costo da soddisfare e consumatori: bisogni e desideri.

È abbastanza chiaro come, nel corso del tempo, è cambiato anche l’approccio verso questa branda. La base non è più rappresentata dal prodotto o dal servizio che viene offerto, quanto piuttosto dalla necessità o dal desiderio del cliente. Dal punto di vista comunicativo, invece, ci sono altre “4C”, che devono caratterizzare una strategia di marketing ovvero coerenza, competitività, credibilità e chiarezza.

Le quattro 4 del settore marketing

Ora, il punto di partenza non è più solo rappresentato dalla necessità o dal desiderio del cliente, visto che serve considerare anche la dimensione esperienziale. Ed ecco che emergono le quattro E del marketing, ovvero Evangelism, Everywhere, Experience ed Exchange.

Da cosa dipende la realizzazione di una strategia di marketing mix efficace

Una volta ampliate le proprie competenze di base, ecco che si può sviluppare una strategia di marketing mix efficace. Da cosa iniziare? Il primo passo deve essere sempre e comunque quello di provvedere alla definizione degli obiettivi più corretti. Una volta stabiliti degli obiettivi che devono necessariamente essere misurabili e realistici, serve stabilire il budget a disposizione. Quanto si è disposti, insomma, ad investire nel proprio progetto.

Per poter produrre un servizio piuttosto che un prodotto che sia effettivamente desiderabile dalla clientela, è necessario capire e definire il target dei potenziali acquirenti. È inevitabile che, poi, le caratteristiche del prodotto o servizio debbano essere in linea il più possibile in linea con queste valutazioni. Una volta superata questa fase, è tempo di definire una USP che si basi su due elementi fondamentali, ovvero coerenza e correttezza. La strutturazione del cuore del prodotto o servizio che si ha intenzione di offrire deve nascere dall’effettuazione di analisi statistiche, sondaggi sulla clientela, interviste e tante altre attività di questo tipo. Dato uno sguardo alla concorrenza, si devono identificare le peculiarità uniche del prodotto, sviluppando una strategia di prezzo efficace e anche individuando i migliori canali di distribuzione e i più adatti sistemi promozionali.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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