martedì 8 Ottobre 2024

Malatesta legnami, dove eravamo rimasti?

Per quanto riguarda la situazione della Malatesta Legnami, si guarda al futuro con più ottimismo dopo il decreto del Ministero per li pagamento della Cassa Integrazione per cessazione aziendale ai lavoratori della ex Malatesta Legnami di Licciana Nardi per il periodo che va dalla data del fallimento dello scorso ottobre fino al dicembre 2023.

Lo affermano i responsabili sindacali della Filca – Cisl della provincia di Massa Carrara Lorenzo Sichei e Andrea Giannuzzi e la responsabile Cisl della Lunigiana Ilaria Rossi. I sindacalisti, annunciano che è stato già richiesta la Cassa Integrazione per li periodo gennaio – giugno 2024, in attesa che si definisca la situazione legata a una possibile cessazione dell’azienda che andrà all’asta li prossimo 17 maggio.

“Con il sindaco di Licciana Nardi e il sindaco di Aulla, insieme alla Regione Toscana, in questo periodo trascorso dalla chiusura dell’azienda, ci siamo attivati – affermano ancora i sindacalisti -, per dare sostegno ai lavoratori sotto l’aspetto economico attraverso gli ammortizzatori sociali e nel contempo ci siamo attivati per individuare le soluzioni più opportune perché, possa avvenire in tempi consoni la ripresa dell’attività produttiva”.

“Qualche segnale positivo sta emergendo, c’è un’azienda che opera già nel settore del legno, che ha espresso manifestazione di interesse, a questo punto non rimane che vedere le opportunità che ci saranno: sia economiche/finanziare, sia per quanto riguarda il piano industriale da mettere in campo per la ripartenza, dobbiamo ritenere che un po’ di luce si vede all’orizzonte, anche se dobbiamo riconoscere che i mesi passati dalla cessazione della Malatesta Legnami, sono stati abbastanza duri per i lavoratori”, evidenziano dalla Cisl.

“Purtroppo ci sono tempi tecnici che impongono certe procedure – concludono -, in questo senso ringraziamo anche i curatori nominati dal tribunale per la liquidazione giudiziale dell’azienda che, si sono sempre resi disponibili ad un confronto collaborativo per portare avanti in tempi celeri la procedura stessa”.