Malanga tuona, il 5G risponde con 37 metri di realtà

Malanga tuona, il 5G risponde con 37 metri di realtà - antenne 5G, comunicazioni

E alla fine la battaglia fu combattuta. Da una parte, il valoroso Corrado Malanga, armato di verità esoteriche, pronte a smascherare il grande inganno delle onde assassine. Dall’altra, la temibile realtà, che ancora una volta ha deciso di ignorare il mistico sapere e piazzare il suo bel pilone 5G nel cuore del comune.

Si dice che la folla fosse in delirio mentre il profeta del complottismo lanciava i suoi anatemi. “Il 5G spegnerà le vostre anime!”, “Gli alberi muoiono a 50 metri dalle antenne!”, “I bambini saranno costretti a comunicare telepaticamente con Elon Musk!”. Gli astanti annuivano convinti, rapiti dal carisma dell’uomo che un tempo combatteva gli alieni e ora lotta contro i tralicci.

Ma poi, quando la piazza era ancora calda di retorica apocalittica e i like sui post di Facebook crescevano, sono arrivati loro: gli operai. In un colpo solo, hanno scaricato i pezzi dell’antenna, li hanno montati con precisione e per pranzo già sentivi il profumo del 5G mentre ordinavi il caffè. E così, ancora una volta, il progresso ha avuto la meglio sul folklore.

Malanga tuona, il 5G risponde con 37 metri di realtà - antenne 5G, comunicazioni

“Ci hanno venduti!”, scrive indignato un cittadino, mentre aggiorna la sua storia Instagram in 5G. “Abbiamo raccolto mille firme per niente!”, digita un altro, mentre il suo video di denuncia si carica in un lampo grazie alla rete ultraveloce. “Ora le nostre case valgono meno!”, tuona un terzo, mentre trova una nuova offerta per la fibra senza latenza e un ping bassissimo per giocare in rete.

Nel frattempo, però, qualcuno inizia a notare il lato positivo. La rete è più veloce, i video si caricano in un attimo e persino le teorie del complotto vengono diffuse con meno lag. Anche Malanga, con un ultimo post mistico, potrebbe accettare la sconfitta: “Il 5G è ormai tra noi, ma la battaglia spirituale continua!”.

E così, il piccolo comune di Villafranca, che per un attimo ha sognato di essere la roccaforte della resistenza anti-5G, si è risvegliato con una rete più veloce e una lezione in più: le antenne non si fermano con le emozioni. Si montano, funzionano, e nel giro di una settimana anche i più scettici si abitueranno, magari guardando un documentario su Netflix a 4K.

Forse Malanga potrebbe fare un’altra conferenza, magari in live streaming, ora che la connessione è perfetta. Nel frattempo, noi e la Nutria Cattiva ci godiamo la nostra fibra via satellite, senza complotti, ma con tanto sarcasmo.

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