La settimana appena trascorsa è stata una settimana molto intensa per i carabinieri della compagnia di Pontremoli, massicci i controlli che si ripeteranno anche nei prossimi fine settimana con i militari dell’Arma hanno battuto a tappeto il territorio di loro competenza, registrando risultati operativi di rilievo.
L’attenzione degli uomini e delle donne dell’Arma si è, in particolare, concentrata sui centri di Aulla e Pontremoli, con un bilancio finale che ha fatto registrare 1 arresto e 5 denunce in stato di libertà. I controlli dei carabinieri, ad Aulla, hanno riguardato anche le adiacenze del Liceo Classico (vecchie scuole medie) a seguito di alcune segnalazioni ricevute. L’’attività preventiva svolta ha comunque consentito di scongiurare situazioni di criticità e pericoli per la sicurezza dei cittadini.
A finire in manette è stato un italiano di 27 anni residente a Pontremoli, che è stato arrestato dai militari per un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Massa. Il giovane, che dovrà scontare tre anni di reclusione per il reato di rapina in concorso, è stato rintracciato dai carabinieri nel corso del servizio. I fatti da scontare risalgono al luglio 2012, quando il giovane, appena ventenne, insieme a due complici non identificati, aveva messo a segno una rapina a mano armata in un autogrill sulla tratta autostradale Pontremoli – Parma. In quell’occasione il gruppo, agendo di notte, aveva minacciato l’esercente dell’autogrill, puntandogli contro un’arma, facendosi consegnare l’incasso giornaliero, per poi replicare l’azione nell’attiguo distributore di carburante minacciando anche qui il personale di servizio ed asportando la somma contante contenuta in cassa.
Il servizio ha visto i militari impegnati anche nel contrasto all’immigrazione clandestina. Numerosi i cittadini stranieri controllati per accertare la regolarità della loro posizione sul territorio nazionale. Tre persone, di 24, 25 e 33 anni non sono risultati in regola con i documenti di soggiorno e nei loro confronti è scattata la denuncia in stato di libertà per ingresso e soggiorno illegale sul territorio dello Stato, più le procedure di espulsione.
I carabinieri hanno inoltre denunciato un cittadino italiano di 49 anni per minaccia e danneggiamento a seguito di una richiesta di intervento al 112. Come appurato dai militari l’uomo, nel corso di una lite per futili motivi, aveva dapprima danneggiato una porta d’ingresso e successivamente minacciato un uomo ed una donna con una mazza in ferro.
L’attenzione dei carabinieri si è concentrata anche sulla prevenzione e repressione del fenomeno della guida in stato di ebbrezza, settore a cui i carabinieri dedicano sempre grande attenzione. Numerosi gli utenti della strada sottoposti a controllo con etilometro, la maggioranza dei quali è risultata in regola e ben consapevole delle normative in vigore e dei rischi legati al fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica. Solo uno dei conducenti controllati, un cittadino italiano residente in zona, di 61 anni, è risultato positivo con un elevatissimo tasso alcolico pari a 3,02 grammi per litro, quando invece la soglia consentita è di 0,5. Nei suoi confronti è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per violazione dell’art.186 del Codice della Strada che comporta il ritiro della patente e la confisca del veicolo.
Nel corso dei controlli i militari hanno registrato l’apprezzamento per il loro operato da parte dei cittadini ricevendo attestazioni di stima. I carabinieri saranno presenti sulle strade della Lunigiana, non solo con gli ordinari servizi di controllo, ma anche con pattuglie a piedi, in occasione di tutti i prossimi eventi che interesseranno l’intero territorio, vegliando costantemente sulla sicurezza dei cittadini.
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