Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano si unisce all’appello corale delle altre istituzioni della Lunigiana e alle numerose segnalazioni di privati cittadini e imprese che, in un momenti delicati, si trovano senza connessione internet e senza servizio di telefonia fisso a causa dei continui disservizi delle reti. Lo stesso ente, precisamente da luglio, ha avuto nella sua sede amministrativa di Sassalbo molte difficoltà ad operare, tutte prontamente segnalate e raramente risolte. Tutt’ora la linea fissa della sede non è funzionante.
È una situazione molto precaria, che si trascina da troppo tempo e non solo a causa dell’emergenza climatica che ha colpito la zona negli ultimi giorni. Le interruzioni dei servizi sono ricorrenti e serve davvero che il gestore dia prova della volontà di risolvere il problema in via definitiva. È necessario che la Regione e lo Stato intervengano sia per le problematiche legate alla pubblica amministrazione, sia in risposta agli operatori economici del territorio e dei privati cittadini.
“Le carenze di telefonia fissa e connessione internet – afferma il presidente del Parco Nazionale Fausto Giovanelli – mettono in crisi le piccole attività economiche dell’alto Appennino e della Lunigiana e rischiano lasciare isolati anziani e famiglie di questo territorio. Inutile aggiungere che il nostro Ente, avendo la frazione di Sassalbo come sede legale e amministrativa, è seriamente penalizzato . Ci rivolgiamo perciò ai gestori; ma, essendo questi servizi di forte rilievo pubblico, anche alle rappresentanze regionali e parlamentari”.