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Fivizzano

L’ufficio scolastico provinciale dice no alla classe 3^ Sia/Tur del Pacinotti Belmesseri

L’Unione Comuni Montana Lunigiana – Zona Educativa per la Regione Toscana chiamata a breve, ai sensi dell’annuale decreto della Giunta Regionale n.977 dell’8/8/2022, a decidere del dimensionamento scolastico e dell’offerta formativa per l’anno 2023/24, ha preso atto, con rammarico, della negazione da parte dell’USP (Ufficio Scolastico Provinciale) di Massa Carrara dell’Istituzione di una classe terza del Corso SIA/Tur dell’Istituto di Istruzione Superiore PACINOTTI-Belmesseri, sede di Pontremoli, per il corrente anno 2022/23.

“La battaglia democratica di genitori ed insegnanti che per sessanta giorni hanno sollecitato in merito l’Ufficio Scolastico Provinciale e Regionale nella persona dei dirigenti dott. Donatella Buonriposi e dott. Ernesto Pellecchia – spiega il presidente dell’Unione di Comuni e sindaco di Fivizzano Gianluigi Giannetti -, si attesta su un rifiuto all’istituzione di tale classe basato su motivazioni tecniche connesse all’esiguo numero di iscritti. Come zona educativa che fa capo all’Unione di cui sono presidente, zona che tanto si è battuta per conservare sul territorio gli studenti contrastando quell’esodo di iscrizioni verso la Liguria e La Spezia, che debilita ed impoverisce i nostri istituti, vorremo ufficializzare il dovuto sostegno all’istanza di famiglie e docenti”.

Prosegue Giannetti: “Anche l’orientamento scolastico di zona, che da anni ha lavorato per orientare i ragazzi ad una scelta a favore del territorio, oggi, non volendo violare i parametri imposti dall’Ufficio scolastico provinciale e regionale, è obbligato a spingere verso aree regionali altre rispetto alla nostra, vanificando anche il comune lavoro con la Regione Toscana in tema di dimensionamento ed offerta formativa che in questo periodo dell’anno dobbiamo impostare per il futuro, senza alcuna certezza”.

“Il nostro territorio – puntualizza il presidente – ha forte vocazione turistica e ben vengano giovani formati in tal senso che ne abbiano buona conoscenza e che potranno essere futuri operatori attenti. Certamente, la frequenza extra provincia e regione priverà il territorio di energie e risorse umane, anche sotto l’aspetto del futuro impiego lavorativo di questi giovani e della loro permanenza sul territorio. Se i numeri degli iscritti continueranno ad essere bassi e la risposta tecnica degli organismi preposti, attestata al rispetto tout court dei parametri, non derogata, come per altro è stato fatto per altra classe dello stesso Istituto, nei prossimi anni andremo sicuramente ad un progressivo impoverimento del corso Turismo, stante il fatto che non avrà senso continuare su processi di zona di Orientamento degli studenti di fronte al fatto che poi, a fine lavoro, si debba dire a tante famiglie che il corso non è stato approvato, e che vadano pure a La Spezia per soddisfare la loro scelta”.

“Tutto questo contrasta con la politica educativa della zona, con gli sforzi su Orientamento e Dimensionamento che anche quest’anno soni stati messi in atto per l’anno scolastico 2023/24, attenti al territorio, alla sua salvaguardia, a creare le condizioni perché le nostre Istituzioni Scolastiche abbiano una possibilità di esistenza su un territorio di per se’ difficile, diviso in valli, con sistemi di comunicazione spesso carenti, ma dotato di enormi potenzialità, nello specifico turistiche, che devono essere un volano della crescita economica della zona e garanti dell’impiego dei nostri giovani sul territorio per il loro futuro anche lavorativo”.

E anche dal punto di vista organizzativo la scuola fa acqua: “Siamo una zona dove mancano i dirigenti, – specifica il presidente – ma la rete educativa lunigianese tiene costantemente rapporti con gli Istituti Scolastici e coordina le azioni educative sul territorio, dove si alternano da anni Dirigenti in supplenza, dove è difficile vivere una continuità direzionale che possa sostenere i PON degli Istituti e quindi la qualità dell’Offerta verso i propri studenti con risvolti su iscrizioni e sostenibilità nel tempo dell’esistenza dei nostri istituti. L’impegno del Dirigente scolastico in questa direzione è maggiormente garantito dalla sua presenza in continuità, ed è per questo che ci sentiamo gratificati dalla conferma alla direzione dell’Ist. Superiore Pacinotti – Belmesseri della prof.ssa Lucia Baracchini, che è stata in grado, in tanti anni, di guidarlo con competenza e con un legame costante al territorio, alle sue risorse e potenzialità”.

Infine, Giannetti conclude: “Confidiamo che il NO alla terza classe articolata SIA/ TURISMO dell’Istituto Superiore PACINOTTI BELMESSERI sia oggetto di una debita riflessione ulteriore da parte degli Organismi scolastici provinciali e regionali deputati, anche in vista dell’ulteriore programmazione che la zona si avvia a definire (Territorio ed Istituzioni Scolastiche in sinergia) per l’anno scolastico 2023/24”.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.
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