“Una brutta notizia per i cittadini di Licciana Nardi. L’amministrazione guidata dal sindaco Renzo Martelloni ha aumentato l’addizionale IRPEF dallo 0,6% allo 0,8% ovvero il massimo che un Comune può chiedere ai propri cittadini”. A dichiararlo è il Partito Democratico di Licciana Nardi.
“La decisione è stata presa con delibera n. 5 del 4 maggio 2020 – prosegue il PD liccianese – grazie ai voti favorevoli della maggioranza. L’aumento dell’IRPEF è diventato operativo immediatamente e si farà sentire su buste paga e pensioni.
Le maggiori entrate per il Comune saranno di circa di 90.000 euro all’anno, non si tratta dunque di spiccioli ma di diverse decine di euro ogni mese, una vera stangata per il contribuente. Nel frattempo, altre amministrazioni hanno deciso di andare in direzione opposta, riducendo il carico fiscale.
All’opposizione dal 2017, il Partito Democratico ed ha espresso parere contrario fin dal primo momento, ritenendo che non fosse il caso di aumentare le tasse proprio in un momento così delicato per via del Covid19. Mentre i cittadini rispettavano con sacrificio la quarantena, il sindaco Martelloni e la sua giunta preparavano una sorpresa molto sgradevole: un aumento dell’IRPEF a livelli mai visti prima.
Visto che il sindaco Martelloni si è guardato bene dal far conoscere questo provvedimento ai proprio concittadini, il Partito Democratico continua a protestare con forza: la decisione è ingiusta e inopportuna, pesa sugli stipendi e le pensioni di una popolazione già provata dalle difficoltà di questo periodo”.