Si è svolta venerdì sera al Circolo Sottufficiali della Marina Militare la celebrazione dei 110 anni del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana. Alla presenza delle autorità civili e militari, della Vicesindaco Genziana Giacomelli e dell’Ispettrice regionale Sorella Monica Gibelli, si sono ripercorsi i 110 anni di storia delle Crocerossine, fatti di lavoro infaticabile per i più vulnerabili, sia in Italia che all’estero.
Ieri sera, le Infermiere Volontarie spezzine hanno ricevuto le croci di anzianità per i 25 e 50 anni di servizio, gli elogi per l’attività svolta quest’estate nella zona rossa del ponte Morandi e le medaglie per la partecipazione all’operazione militare dell’Unione Europea “Sophia” nel Mediterraneo.
Il primo corso di formazione per Infermiere della Croce Rossa venne organizzato a Milano nel 1906, ebbe molto seguito e l’iniziativa si diffuse in altre città, fra cui proprio La Spezia. Nel 1908 già un migliaio di Infermiere, tra diplomate ed allieve, costituivano il personale disponibile. Fondamentale fu il ruolo svolto dalle Crocerossine durante la Prima e Seconda guerra mondiale nell’assistenza a migliaia di feriti.
Oggi, alla Spezia, le Infermiere Volontarie della Croce Rossa sono impegnate in numerose attività: i soccorsi di emergenza in ambulanza, la diffusione del Diritto Internazionale Umanitario, i servizi negli ambulatori della Croce Rossa, l’assistenza sanitaria durante eventi sportivi o manifestazioni, le lezioni sul primo soccorso, l’accoglienza ai migranti e anche i servizi ausiliari alle Forze Armate come le missioni internazionali.
Ieri sera, le Infermiere Volontarie spezzine hanno ricevuto le croci di anzianità per i 25 e 50 anni di servizio, gli elogi per l’attività svolta quest’estate nella zona rossa del ponte Morandi e le medaglie per la partecipazione all’operazione militare dell’Unione Europea “Sophia” nel Mediterraneo.