In merito all’intervento del sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri sull’ospedale di Pontremoli, l’Azienda USL Toscana nord ovest precisa prima di tutto che la piazzola dell’elisoccorso, indicata come esempio di gestione non adeguata, è aperta e funzionante da due giorni.
Inoltre, nell’organico della Medicina (definita dal sindaco “al collasso”) c’è solo una mancata sostituzione, per la quale si sta aspettando l’attivazione di una specifica graduatoria.
Per la questione dei letti di hospice, l’Asl è al lavoro per una soluzione intermedia.
La ormai strutturale carenza di professionisti, come già evidenziato in più circostanze, è fonte di preoccupazione anche per l’Asl, che cerca di farvi fronte con tutti gli strumenti a disposizione, tra cui l’attività aggiuntiva, come nel caso del servizio di Endoscopia di Pontremoli, che continuerà ad essere regolarmente garantito.
Più difficoltà ci sono, in effetti, per le prestazioni di risonanza magnetica, a causa della carenza di radiologi, comune a tutta l’Azienda e non solo.
La Asl ringrazia comunque tutto il personale della Lunigiana per il lavoro che svolge quotidianamente a favore della comunità e conferma la sua volontà di valorizzare, di concerto con Regione Toscana, le zone interne e i piccoli ospedali, per una sanità di prossimità attenta a tutti i cittadini.
Le strutture ospedaliere di Pontremoli e Fivizzano rappresentano infatti realtà importanti nell’ambito di una rete ospedaliera capillare e strutturata e anche durante la pandemia hanno svolto per l’Azienda un ruolo strategico.
Questi presidi decentrati, però, soffrono sicuramente più di altri la carenza di professionisti, soprattutto in alcune specialistiche, ed è necessario sviluppare sempre di più percorsi di integrazione e di rete a livello aziendale e nell’ambito del territorio di Massa Carrara.
