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La Spezia, due colpi a segno in 72 ore: rapinatore arrestato dai carabinieri

Era il tardo pomeriggio di sabato 26 marzo quando a La Spezia, in un negozio di profumi e detersivi in viale Italia, un rapinatore aveva minacciato con un coltello la commessa e si era impossessato di 500 euro e di alcune confezioni di profumi, dandosi poi alla fuga a piedi.
Neanche 72 ore dopo lo stesso negozio era stato nuovamente bersaglio di un colpo che sembrava l’esatta fotocopia del primo: con le stesse modalità il rapinatore si era impossessato di 200 euro e di altre confezioni di profumo.

Immediate erano state le indagini avviate dai carabinieri della compagnia della Spezia, che hanno visionato i filmati ripresi dalle telecamere a circuito chiuso e raccolto le prime testimonianze. In entrambi i casi il rapinatore sembrava essersi letteralmente dileguato perché nessun testimone e nessuna telecamera ne avevano registrato il passaggio nelle vie limitrofe.

Grazie ai primi elementi raccolti i sospetti degli investigatori si erano comunque appuntati su un 25enne cittadino italiano, che i militari hanno iniziato a monitorare con discrezione, anche sui profili social, dove peraltro il giovane aveva pubblicato un selfie proprio con una confezione di profumo in tutto e per tutto uguale a una di quelle asportate durante le rapine.

Nel frattempo le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica della Spezia, sono andate avanti. La certezza sull’identità è arrivata dal riscontro di un’impronta che i carabinieri avevano trovato sulla scena del delitto ed inviato ai colleghi del Ris di Parma. Non appena ottenuto il il riscontro positivo il Gip del Tribunale della Spezia, accogliendo la proposta degli inquirenti e la richiesta della Procura per esigenze cautelari, ha emesso ieri un’ordinanza di custodia in carcere nei confronti del rapinatore.

I militari lo hanno quindi atteso sotto l’abitazione che nel frattempo avevano individuato, a poche centinaia di metri dal negozio rapinato, e ieri pomeriggio, appena lo hanno visto, lo hanno bloccato e dichiarato in arresto. La sua capacità di sparire ha trovato spiegazione proprio nella brevissima distanza tra la scena del crimine ed il palazzo in cui occupava una stanza di un appartamento, il cui intestatario non aveva segnalato la presenza di coinquilini che, a suo dire, contribuirebbero alle spese.

Nel corso della successiva perquisizione i carabinieri hanno trovato e sequestrato il coltello utilizzato durante le rapine, alcune confezioni di profumo (le altre sarebbero state regalate o vendute) e abiti identici a quelli immortalati nelle immagini riprese dalle telecamere del negozio.
L’arrestato è stato condotto in caserma e, dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso il carcere di La Spezia. Dovrà rispondere di due rapine aggravate dall’uso del coltello.

A sua volta, l’intestatario dell’appartamento in cui era ospitato dovrà spiegare la presenza di coinquilini fissi che non aveva segnalato.
Il procedimento si trova tuttora nella fase delle indagini preliminari.

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