Incidente sul viadotto A 15, UIL: "Fare subito chiarezza, sono state rispettate le misure di sicurezza dei lavoratori?"

“Un altro incidente sul lavoro che solo grazie alla fortuna non si è trasformato nell’ennesima tragedia e ancora una volta è successo sulle autostrade, infrastrutture statali in concessione a privati che stanno mostrando negli ultimi anni tutti i limiti di questa gestione. Quanto accaduto giovedì sul viadotto dell’A15 all’altezza di Stadano, fra La Spezia e la Lunigiana, ci lascia l’amaro in bocca: auguriamo agli operai coinvolti pronta guarigione e speriamo che sia fatta chiarezza il prima possibile sulla vicenda individuando tutte le eventuali responsabilità”. A parlare è il segretario della Uil area nord Toscana, Franco Borghini, che interviene sull’incidente che ha coinvolto tre operai sul viadotto dell’A15 impegnati in un intervento di manutenzione su un pilastro: due sono precipitati nel fiume Magra da un cestello di una piattaforma ‘by bridge’ a un’altezza di circa 15 metri che si sarebbe rovesciato per cause ancora da chiarire.
“Ci giungono notizie che sembrano confortanti sui due lavoratori caduti, i più gravi, trasportati all’ospedale con diversi traumi e lesioni. A tutti auguriamo pronta guarigione. Ma la vicenda presenta contorni e profili di estrema gravità: ci risulta che i lavoratori fossero dipendenti di un’azienda in appalto al gestore dell’autostrada. Chiediamo di verificare se siano state rispettate tutte le misure di sicurezza in particolare la formazione e l’informazione dei lavoratori perché spesso le gare d’appalto vinte al ribasso finiscono per influire proprio sulla gestione dei cantieri e della tutela dei lavoratori – conclude Borghini -. Gli incidenti sul lavoro rappresentano una ferita sempre aperta e troppi operai perdono la vita ogni anno per il mancato rispetto delle misure di sicurezza. Per questo speriamo che sia fatta una verifica puntuale sul cantiere e sull’incidente che ha coinvolto i tre operai della A15: è davvero un miracolo che dopo una caduta del genere, da quell’altezza, non abbiano perso la vita”.

Articolo Precedente

A Podenzana è stata completata l'installazione delle telecamere di videosorveglianza

Articolo Successivo

Addio a Franco Pincione, fu primario a Carrara, il cordoglio della Asl

Scrivi un commento

Lascia un commento