lunedì 23 Dicembre 2024

Completata la linea sottomarina dell’idrovora di Marinella

Con l’avvenuta posa dell’ultimo tubo sottomarino, si avvia a conclusione l’ammodernamento e il potenziamento dell’idrovora “La Turbina”, stazione di pompaggio situata a Marinella di Sarzana e gestita da alcuni anni dal Consorzio di bonifica e irrigazione Canale Lunense, titolare del progetto di restyling idraulico, finanziato con oltre due milioni e mezzo grazie a fondi di protezione civile della Regione Liguria e realizzato dal comune di Sarzana come committente ed ente capofila, insieme ai comuni di Luni e di Ameglia oltre al Consorzio stesso.

La complessa e spettacolare operazione, durata circa sei ore, realizzata con l’impiego di robusti mezzi galleggianti e sommozzatori esperti, oltre all’utilizzo di tecniche e personale specializzati, sotto la direzione dell’ingegner Andrea Bernava, responsabile della progettazione del Canale Lunense, ha riguardato l’allestimento del tratto terminale della condotta interrata che permetterà di scaricare a circa 400 metri dalla costa le acque di bonifica.

Il nuovo impianto idrovoro, che vedrà aumentata la sua capacità di sollevamento d’acqua da 2 a 8 metri cubi al secondo, oltre al canale di scarico superficiale, sarà ora dotato di una condotta sottomarina.

Più nel dettaglio, lo scarico è composto da una tubazione sottomarina in polietilene del diametro pari a 1,2 metri avente tratto terminale in acciaio del diametro di 1 metro sul quale sono installati 10 torrini per scaricare le acque.

idrovora idrovora | mare | Marinella

La condotta è stata posata a seguito della realizzazione di un apposito scavo mediante l’impiego del pontone. Una volta posizionato il tubo sul fondo della trincea si è passati al collegamento mediante l’intervento di sommozzatori, i quali si sono occupati del collegamento frangiato tra la tubazione già posata ed il diffusore.

Successivamente sono stati posizionati i materassi Sarmac, calati dal natante, con il compito di zavorrare la struttura per poi ricoprirla di sabbia. In questo modo, a fine operazione, rimarranno solo i torrini di scarico emergenti dal fondale.

“Un’opera molto importante per Marinella e per il suo futuro, che va ad inserirsi nel più ampio piano di interventi per la riduzione del rischio nella piana del Magra – ha dichiarato l’assessore regionale alla protezione civile e difesa del suolo Giacomo Giampedrone. – Un intervento strutturale che non guarda soltanto a migliorare la risposta del territorio alla singola emergenza, ma ad aumentarne la resilienza nel lungo periodo coerentemente a tutti gli investimenti di protezione civile che stiamo realizzando in Liguria.”

In fase avanzata anche la riqualificazione dell’edificio esistente che attualmente ospita le pompe idrovore. Verrà rinforzato per accogliere la strumentazione di controllo del nuovo impianto, tra cui quelle dei sistemi di telecontrollo impiegate anche per la gestione delle operazioni da remoto e in tempo reale.

“L’intervento sulla linea idrovora ha l’obiettivo di potenziare la sicurezza idraulica della piana di Marinella, situata sotto il livello del mare, garantire lo scarico dell’acqua piovana in alto mare e mettere al riparo le spiagge e gli stabilimenti balneari anche per eventuali emergenze durante il periodo estivo evitando interferenze con la balneazione”, hanno sottolineato ieri il presidente del Canale Lunense Francesca Tonelli e il direttore Corrado Cozzani.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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