Sono molte e significative le novità del 46° Giro della Lunigiana, gara a tappe internazionale juniores in programma da giovedì 1° a domenica 4 settembre, presentato nel verde delle “Terre di Luni”, un’oasi della natura a due passi dal mare, tra natura, equitazione, bici elettriche, dove ha fatto gli onori di casa il Presidente del Gruppo Canarbino-Spigas Aldo Sammartano.
Sono stati Marco Danese e Alessandro Colò della società sportiva dilettantistica Casano, storica organizzatrice della corsa, ad illustrare le caratteristiche del Giro che, conosciuto come “la corsa dei futuri campioni”, porterà per la prima volta il ciclismo nell’incantevole Baia di Portofino nel Tigullio.
Altre novità saranno la semitappa con arrivo a San Carlo Terme e il debutto del Giro della Lunigiana Rosa, gara per le donne junior che si correrà nella giornata di sabato 3 settembre con partenza da Arcola nello spezzino per giungere sul traguardo di Fivizzano in Alta Lunigiana dove, nel pomeriggio andranno a concludere la terza tappa gli juniores del “Giro” a tappe, preludio a un Giro per le junior.
Tra le altre novità significative c’è inoltre la scelta della Città di Lerici per l’accoglienza dei partecipanti il giorno della vigilia, mercoledì 31 agosto, dove sulle sponde del Golfo dei Poeti si svolgerà in grande stile la sfilata di tutte le rappresentative, italiane e straniere, con la presentazione degli atleti che le compongono.
Novità nelle novità e, nel suo significato più profondo, la capacità catalizzatrice di un Giro di ciclismo riservato alle giovani speranze di un grande sport popolare che ha saputo unire in questo grande evento tutti i Comuni, le Province della Spezia e di Massa Carrara e le Regioni Liguria e Toscana, di un territorio che ricalca e abbraccia idealmente il territorio della Lunigiana storica, che deriva il suo nome dalla splendida città romana di Luni.
L’ALBO D’ORO – E’ quel salto di qualità di un Lunigiana quale evento di promozione del territorio al quale porta in dote il suo indiscusso spessore tecnico conquistato in 46 edizioni e che vanta nel suo albo d’oro ben sei vincitori del Giro d’Italia (Franco Chioccioli, Gilberto Simoni, Danilo Di Luca, Damiano Cunego, Vincenzo Nibali, Tao Geoghegan Hart) e due vincitori del Tour de France (Vincenzo Nibali e Tadej Pogacar), oltre ad altri nomi importantissimi come Gianluca Bortolami, Stefano Zanini, Giuseppe Guerini, Alberto Bettiol, Matej Mohorič e Remco Evenepoel.
LE SQUADRE – Saranno 28 le squadre in gara con undici Nazioni straniere – Belgio, Colombia, Francia, Norvegia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Serbia, Slovacchia, Slovenia e Ucraina – 16 Regioni italiane e la Rappresentativa Lunigiana, allestita dalla società organizzatrice Casano. Le squadre italiane proverranno da Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trento, Umbria e Veneto.
LE SFIDE – E’ dunque confermata la partecipazione della Nazionale Francese vincitrice dell’ultima edizione con Lenny Martinez, il forte scalatore transalpino che quest’anno nella categoria superiore degli under 23 è salito sul terzo gradino del podio al Giro d’Italia Giovani e ha trionfato nel prestigioso Giro della Valle D’Aosta. A rendere ardua l’impresa ha confermato la sua presenza al 46°GIRO DELLA LUNIGIANA la Nazionale Norvegese che con Johannes Kulset, vincitore della Classifica Giovani nel 2021, scenderà sulle nostre strade per puntare alla conquista della Maglia Verde della Classifica Generale.
LE TAPPE –1° settembrePortofino-La Spezia Km 91,200; 2 settembrePortovenere-Sarzana Km 46,800 (prima semitappa) e Massa-San Carlo Terme Km 53,300; sabato 3 settembrePontremoli-Fivizzano Km 97,900; domenica 4 settembreCeparana-Casano di Luni km 102,400.
Anche in questa edizione il Giro si svolgerà in quattro giornate. Le frazioni saranno invece cinque per due semitappe il giorno venerdì 2 settembre.
Come nel 2021, sarà La Città della Spezia ad accogliere l’arrivo della prima tappa nella centralissima Via Domenico Chiodo consentendo al sindaco Pierluigi Peracchini di consegnare al vincitore la prima Maglia Verde del “Lunigiana”.