3 Dicembre 2024, martedì

Forza Italia Giovani attacca l’ASL: “Inaccettabile la scelta logistica del 118 dopo la caduta del ponte di Albiano”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa da parte di Nicola Biglioli, ViceCoordinatore Provinciale di Forza Italia Giovani:
Il servizio di emergenza urgenza, è fondamentale per salvare vite umane, è risaputo in ogni protocollo, corsi e anatomia umana, che ci sono malesseri nei quali, se non si interviene in modo rapido, si può morire, o avere gravi conseguenze.
Il 118 Aullese, copre un vasto territorio, all’interno del suo vasto territorio, serve anche la frazione di Albiano Magra, frazione che, come sappiamo tutti, la settimana scorsa ha subito il crollo del ponte, loro unico collegamento diretto con l’intera Lunigiana.
Albiano Magra, è la frazione più popolosa dell’interno comune di Aulla, la quale al suo interno ha una sede della Croce Rossa Italiana, è risaputo inoltre, che tale frazione è molto vicina ai comuni Liguri.
Dopo la caduta del ponte, l’Asl ha deciso che l’automedica, debba ugualmente servire la frazione di Albiano, facendole prendere l’autostrada, uscire al casello di S.Stefano  andare a Vezzano Ligure, passare da Fornola, fare tutta la ripa (nella quale si stanno eseguendo i lavori del secondo lotto, e dunque potrebbero verificarsi code), per poi finalmente arrivare, dopo 30/35 minuti di viaggio, ad Albiano Magra.
Durante tutto questo tragitto infernale, parte per l’intanto l’ambulanza della CRI di Albiano la quale è la prima a recarsi sul posto, però come tutti sappiamo i soccorritori sulle ambulanze non possono agire sul paziente, ma devono comunque sia aspettare l’arrivo del medico, il quale ci impiegherà sempre molto più tempo, tempo per il quale il paziente potrebbe aggravarsi, e peggiorare il suo quadro clinico.
Alla luce di tutto ciò, mi domando: Non è una soluzione migliore, veloce, e sicuramente più idonea, in questa circostanza far intervenire l’automedica del 118 Spezzino?
La quale impiegherebbe ben 10 minuti in meno, in un tragitto sicuramente più scorrevole, anziché far fare un giro tortuoso all’automedica Aullese, e lasciare scoperto un territorio di circa 20mila abitanti, in una zona oltretutto montana, dove ha ospedali molto  lontani.
Oppure, scelta ancora più idonea e sicuramente più sicura per i cittadini di Albiano, aggiungere fin tanto che non si risolverà la questione del ponte, un medico del 118 in più, che esca assieme all’ambulanza della CRI.
Qua si continua a mettere a rischio la salute dei cittadini, già  fortemente compromessa per la gestione dell’emergenza sanitaria del Covid-19.
Chiedo che vengano date spiegazioni più che valide, del perché un’automedica del servizio emergenza-urgenza, debba fare un giro così tortuoso, ed impiegare almeno il doppio del tempo per raggiungere il target, in ballo c’è la vita di 3.500 abitanti.
 

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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