lunedì 7 Ottobre 2024

Fdi: “Agli Uffizi un atto vandalico e incivile, tolleranza zero”

“Ancora un atto che, di dimostrativo e di politico, non ha alcunché, e che, fortunatamente, non ha arrecato danni alla Venere di Botticelli conservata agli Uffizi. Tentare di nuocere all’arte è sinonimo di voler nuocere al nostro Paese, in questo caso sfruttando persino la tragedia dell’alluvione che ha colpito Campi Bisenzio nel novembre scorso”, scrivono, in una nota, il deputato e capogruppo della commissione Cultura di Fratelli d’Italia Alessandro Amorese e il capogruppo dell’omologa commissione in Senato Paolo Marcheschi.

“Questi barbari, che evidentemente si sentono impuniti, e che non rispettano alcuna regola, pretendono di insegnarci qualcosa. Non solo devono sapere che non ci riescono, né che ci riusciranno, ma che attraverso i loro atti completamente insensati dimostrano soltanto che attaccare i beni culturali, in modo reiterato, è attaccare la civiltà stessa. Grazie all’esecutivo Meloni, primo ad occuparsi concretamente di questo reato, e al ministro dei Beni Culturali Gennaro Sangiuliano che ne è stato primo firmatario, è entrata da poco in vigore la legge che prevede non solo le implicazioni penali per i cosiddetti ecovandali, ma anche sanzioni che vanno dai 10mila ai 60mila euro che saranno pagati direttamente da chi, quel reato, lo ha commesso. Non sono più i contribuenti civili e che rispettano il nostro patrimonio artistico a dover rimediare economicamente ai danni di qualche scellerato”.

“Tolleranza zero e il massimo che la multa comporta, 60mila euro, sono il minimo che si possa chiedere per l’atto vandalico e incivile commesso oggi. Le regole ci sono e vanno applicate con severità”, concludono Amorese e Marcheschi.