A Podenzana l’incontro Conosciamo l’Affido

Conosciamo l'affido

‘Conosciamo l’affido’ è il titolo dell’incontro organizzato per approfondire, discutere e condividere un tema cruciale come l’affido familiare. L’appuntamento è fissato per venerdì 27 giugno alle 18, presso la sede di Slow Food a Podenzana, in via Provinciale. Alle 18 sono previsti i saluti istituzionali con gli interventi di Daniela Giovannacci, presidentessa di Fidapa sezione Lunigiana, e Alessio Bocconi di Slow Food Lunigiana. Alle 18:30 si terrà la presentazione del progetto ‘Famiglie che aiutano famiglie’, curata da Francesca Ferdani, assistente sociale dell’Asl Toscana Nord Ovest, Sds Lunigiana, e Miriam Montano, educatrice professionale della Cooperativa Lindbergh. Seguirà il tocco emotivo dell’intervento di una coppia che racconterà la propria esperienza concreta con vari percorsi di affido. Per concludere la serata ci sarà un aperitivo con prodotti locali offerto da Fidapa e Slow Food.

L’equipe affido ha realizzato numerosi progetti nel tempo. Inizialmente è stata svolta un’attività di sensibilizzazione nei centri giovanili della Lunigiana, raccogliendo disegni dei bambini utilizzati per le brochure informative sull’affido. Questi materiali hanno promosso il progetto e gli eventi successivi rivolti a un pubblico adulto, come gli incontri tenutisi in molti comuni della zona. Negli ultimi mesi questa attività è proseguita collaborando direttamente con le associazioni locali.

Ma cosa significa affido familiare? È un sostegno temporaneo per minori da zero a 17 anni che si trovano senza un ambiente familiare adeguato. Accogliere temporaneamente un bambino nella propria famiglia offre ai suoi genitori il tempo necessario per superare le difficoltà garantendo al minore una presenza affettiva rispettosa della sua storia personale e culturale favorendone il rientro nella famiglia d’origine.

Esistono diverse modalità per sostenere nuclei familiari fragili: la vicinanza solidale o l’affidamento diurno sono forme più flessibili che facilitano l’integrazione sociale creando reti solidali.

Questa forma d’aiuto prevede anche supporto pratico come accompagnare i figli a scuola o aiutarli nei compiti offrendo qualche ora settimanale alla famiglia in difficoltà preparando pasti o riaccompagnandoli a casa dopo attività scolastiche ed extrascolastiche .

Tutti possono diventare affidatari senza limitazioni anagrafiche . I servizi sociali della Società della Salute seguono sia il minore sia la sua famiglia originaria individuando nuclei disponibili adatti alle esigenze specifiche del caso .

Per ulteriori dettagli contattare al numero 3400411154 oppure inviare mail all’indirizzo: progettoaffidolunigiana@cooperativalindbergh.it .

Il consultorio si trova Via Barcara ad Aulla.

Articolo Precedente

Ergastolo confermato per Alessandro Impagnatiello

Articolo Successivo

Annunciati i produttori di luglio, sempre verso il Mercato della Terra Slow Food

Scrivi un commento

Lascia un commento