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Dati sull'infarto: presentazione degli studi su Montignoso e la Lunigiana

Tre importanti convegni sanitari attendono la nostra provincia. Il primo si terrà l’11 maggio nel castello di Terrarossa in Lunigiana. È organizzato dalla Fondazione Monasterio ed il titolo è “La rete Stemi della provincia di Massa Carrara”. Come è noto l’infarto miocardico acuto appunto lo STEMI continua a rappresentare una delle più importanti sfide della cardiologia moderna. Ottima la rete creata in Lunigiana e nel resto della nostra provincia per lottare contro lo Stemi.
In proposito il dottor Sergio Berti (nella foto) Direttore dell’Unità operativa complessa di Cardiologia Diagnostica ed Interventistica Ospedale del Cuore della stessa Fondazione “G. Monasterio” parlando dell’infarto miocardico acuto disse: ”La nostra rete dello STEMI è stata una delle prime in assoluto nel nostro paese. La rete ha iniziato a muovere i primi passi nei primi mesi dell’anno 2000 tra mille difficoltà. Dal 2006 abbiamo iniziato raccogliere tutte le informazioni che potevano aiutarci a migliorare l’efficienza della nostra rete, tempi di percorrenze delle ambulanze, tempo nel quale il team di sale era in grado di eseguire l’intervento di angioplastica etc. Questo grande patrimonio di dati ci ha consentito di migliorare progressivamente l’efficienza della rete facendo registrare una costante e progressiva riduzione dei tempi che intercorrono tra il momento in cui viene fatta la diagnosi e il momento in cui viene riaperta la coronaria.”
Negli ultimi due anni la nostra rete, che comprende i territori della Lunigiana, dei territori di costa di Massa e Carrara e quello della Versilia, si è confermata come prima in Italia per numero di infarti STEMI trattati all’anno (dati Societa italiana di Cardiologia interventistica 2016 e 2017), con un numero di casi costantemente sopra 400, più di uno al giorno. Tutto questo perché l’infarto miocardico acuto STEMI continua a rappresentare, appunto, una delle più importanti sfide della cardiologia moderna.
Inoltre sempre l’11maggio ma nella sala di Villa Shiff a Montignoso, la Fondazione Monasterio con l’Unità operativa Immagine ed altri presenteranno i dati dello screening effettuati dal 2009 ad oggi sulla popolazione montignosina di età compressa tra i 44 ed i 74 anni. Ad oggi ha aderito ben oltre il 56 per cento. Lo screening che continua ancora è mirato alla prevenzione del tumore polmonare e delle malattie cardio vascolari. Una iniziativa questa pare unica al mondo.
Altro convegno significativo quello organizzato dall’Ordine provinciale professioni infermieristiche di Massa Carrara che per due giorni 17 e 18 maggio si terrà nella sala della Resistenza ed in diversi spazi di Palazzo Ducale. “L’infermiere tra la persona e le tecnologie” questo il tema dell’incontro del primo giorno; il secondo giorno, invece, da parte di personale infermieristico esperto su simulatori si potranno vedere le varie simulazioni nel settore emergenza ed altro.” Infine sempre l’11maggio ma nella sala di Villa Shiff a Montignoso, la Fondazione Monasterio con l’Unità operativa Immagine ed altri presenteranno i dati dello screening effettuati dal 2009 ad oggi sulla popolazione montignosina di età compressa tra i 44 ed i 74 anni. Ad oggi ha aderito ben oltre il 56%. Lo screening che continua ancora è mirato alla prevenzione del tumore polmonare e delle malattie cardio vascolari. Una iniziativa questa pare unica al mondo.
Nelle foto: il dr Sergio Berti e un’immagine del Comune di Montignoso

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