22 Novembre 2024, venerdì

Consorzio di Bonifica, botta e risposta tra maggioranza e opposizione sul bilancio in tempo di Covid

“Se partecipassero alle assemblee consortili, invece di disertarle puntualmente, Fortunato Angelini e gli altri consiglieri di opposizione saprebbero che oggi chiedono all’Amministrazione consortile cose che in realtà già sono state decise. Neppure in questi momenti drammatici, quando sarebbe appunto necessaria l’unità di tutti, non si smette di
strumentalizzare ogni cosa, a scapito proprio della sicurezza idraulica ed ambientale del territorio?”.

Inizia così la nota ufficiale con cui il Consorzio 1 Toscana Nord risponde all’intervento di Angelini, Casali e Bertola. “Durante l’ultima assemblea consortile, a cui i tre consiglieri non
hanno partecipato, l’Amministrazione consortile ha deciso in modo prudenziale di non utilizzare al momento gran parte dei 400 mila euro dell’avanzo di amministrazione, proprio per far fronte alle eventuali difficoltà, derivanti dall’emergenza sanitaria che stiamo vivendo – prosegue la nota – Non solo. E’ stato anche stabilito di accantonare prudenzialmente
una parte importante dell’intero bilancio del 2021, è stato sottoscritto un accordo per l’eventuale cassa integrazione, che dovrà essere posta in essere per i periodi di minore attività consortile, con possibili ulteriori economie; i ruoli sono già stati dilazionati in più emissioni e ritardati di un anno, proprio per andare incontro ai consorziati in questa delicato momento”.

“Dall’opposizione arrivano continui messaggi, fortemente contraddittori tra loro – evidenzia la nota – Prima i tre consiglieri chiedono conto delle ragioni della presenza di residui attivi, e quindi invitano l’Amministrazione a spicciarsi ad emettere i ruoli, adesso domandano di ritardare le emissioni. Prima chiedono spiegazioni sullo scoperto di cassa, che è naturale e fisiologico a fronte proprio del rinvio delle emissioni, adesso auspicano che il contributo non venga richiesto ai consorziati, impedendo di fatto al Consorzio di effettuare i lavori sul territorio e di pagare i propri dipendenti. Prima cercano di impedire che si tenga l’assemblea consortile e che sia approvato il piano dei lavori, adesso chiedono di concentrarci solo sui lavori e di non assumere ingegneri o responsabili della sicurezza, indispensabili proprio per effettuare i lavori in sicurezza.

Inoltre, auspicano di bloccare le convenzioni, in virtù delle quali tantissime associazioni collaborano col Consorzio per il presidio dei corsi d’acqua: attività istituzionale fondamentale per la sicurezza dei cittadini. Addirittura, dicono, il Consorzio dovrebbe rinunciare a difendersi dai ricorsi legali. La domanda, viene da dire, nasce spontanea: l’obiettivo di questi tre consiglieri è quello di migliorare l’attività del Consorzio, o invece è quello di fare di tutto per metterlo in difficoltà?”.

I consiglieri di Minoranza Fortunato Angelini, Giampaolo Bertola e Pietro Casali replicano: “Prendiamo atto della risposta del presidente del Consorzio di Bonifica di aver accantonato  somme dell’utile 2019 per far fronte al delicato momento d’emergenza sanitaria, tuttavia dissentiamo della sua ironia fuori luogo.

Averle comunicato,  la non partecipazione ai lavori assembleari del 19 ottobre scorso presso il comune di Viareggio, in osservanza  alle disposizioni  della  Presidenza del consiglio dei Ministri, riteniamo non aver mancato di rispetto a nessuno, semmai il contrario! La nota di risposta, contiene le preoccupazioni  da noi manifestate  Sig Presidente, quali sarebbero le contraddizioni?

Situazione di cassa dell’ente, ritardi  nella riscossione dei tributi, eccessive spese per il personale, eccessive erogazioni di contributi ad associazioni, abbiamo chiesto prudenza e attenzione nella gestione dell’ente e nel fare spese, flessibilità temporale nella riscossione, abbattimento del ruolo 2021, causa la grave emergenza sanitarie ed economica.

Altro  che messaggi  contraddittori  come lei li definisce, sono messaggi  forti e chiari nell’interesse dei consorziati, in molti  ci chiedono di portarli avanti, albergatori, commercianti ,balneari, artigiani.

L’unico obbiettivo  della minoranza  è avere un consorzio di bonifica  operativo  in funzionalità sotto ogni aspetto”.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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