Futuro della Comunità Tiziano: dialogo necessario

Comunità Terapeutica Tiziano ad Aulla

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:


Il Gruppo La Villa, in merito alla gestione della Comunità Terapeutica “Tiziano” di Aulla, conferma la propria disponibilità a collaborare con l’Azienda USL Toscana Nord Ovest, il Comune di Aulla e gli altri soggetti coinvolti, con l’obiettivo di rendere concreto il grido dei lavoratori così efficacemente sintetizzato: “Vogliamo garanzie per il futuro della Tiziano”.

Il progetto della Comunità Tiziano è da sempre caro al Gruppo La Villa, che lo ha avviato nel 2002 all’interno della propria struttura RSA Michelangelo e gestito per oltre vent’anni con professionalità e dedizione, tanto da divenire un punto di riferimento e di eccellenza nel territorio. La Società ha investito nel progetto anche notevoli risorse economiche (sin dal 2005, oltre 1,6 milioni di euro sono stati spesi per interventi di ristrutturazione, adeguamento, ampliamento e, poi, manutenzione della porzione immobiliare di proprietà del Comune che a tutt’oggi ospita la Comunità) facendo pieno affidamento nell’adempimento da parte del Comune di Aulla degli obblighi previsti nel bando a suo tempo aggiudicato, che prevedevano fra l’altro il ristoro delle somme investite.

Sin dall’inizio del funzionamento della Comunità, la Società si è mossa per garantire il futuro della Tiziano, sollecitando il Comune a formalizzare il contratto, chiedendo gli interventi manutentivi a carico del proprietario dell’immobile, presentando però anche ulteriori proposte operative concrete (manifestando persino l’interesse all’acquisizione della proprietà dell’intero immobile – anche della parte adiacente alla Comunità e completamente in stato di abbandono – in un’ottica di riqualifica e ampliamento del servizio) e coinvolgendo anche gli Organi di mediazione e giudiziari, ma tali iniziative non hanno trovato positivo seguito da parte delle amministrazioni coinvolte.

Purtroppo, il Comune non ha mai voluto sottoscrivere il contratto di locazione, non ha mai ristorato La Villa delle ingenti spese sostenute, non ha mai provveduto alla dovuta manutenzione dell’immobile e, con l’ordinanza di sgombero, ha chiuso ogni ipotesi di dialogo – manifestando così la volontà di non addivenire ad una soluzione, e di non farsi carico dei costi sostenuti sull’immobile chiaramente quantificati dall’accertamento tecnico richiesto dal Comune stesso.

Duole constatare ed evidenziare come l’unica iniziativa concreta del Comune sia infatti rappresentata dalla notifica dell’ordinanza di sgombero che, si badi, prevede testualmente che “lo sgombero e l’immediato rilascio dell’immobile traguarda altresì il fine di garantire l’effettiva e concreta continuità del servizio, secondo canoni di buon andamento, legalità sostanziale e formale, imparzialità, economicità, efficienza ed efficacia”.

La Società, quindi, sente l’obbligo di precisare che l’impossibilità di proseguire il servizio – per anni erogato in termini di eccellenza – oltre il termine contrattuale previsto del 30.06.2025 (peraltro già ripetutamente prorogato) è diretta conseguenza della predetta iniziativa comunale che ha determinato il venire meno dei requisiti oggettivi per una nuova proroga unitamente all’ormai insostenibile situazione in termini di sicurezza per gli ospiti e per gli operatori, dovuta alla situazione di degrado delle aree adiacenti.

La Villa tutelerà i propri dipendenti, come ha sempre fatto, assicurando loro la possibilità di continuare a prestare servizio all’interno delle strutture del Gruppo, avendo pieno rispetto della professionalità ed esigenze di ciascuno.

La Villa continuerà a garantire il servizio fino al termine del contratto di affidamento (30.06.2025) e, come sempre fatto, adempirà con correttezza a tutti gli obblighi assunti.

La Villa, purtroppo, non può però garantire il futuro della Tiziano, posto che esso è al di fuori della sua sfera decisionale: spetta infatti agli Enti competenti, in quanto titolari dei relativi diritti e doveri, mettere in atto tutto quanto necessario per garantire la continuità del servizio e della cura e assistenza dei Pazienti – persone fragili che La Villa ha sempre posto al centro della propria mission.

Il Gruppo, occorrendo, con lo spirito costruttivo di sempre ma con la necessità di ricevere risposte chiare e certe, ribadisce e rinnova ancora una volta la propria disponibilità a un incontro istituzionale con tutte le parti coinvolte, per definire insieme un percorso serio, trasparente e sostenibile, nel rispetto delle persone assistite, nonché della qualifica ed esperienza dei professionisti che hanno reso possibile l’offerta di un servizio di eccellenza per oltre vent’anni.

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