Aulla, chiude la comunità terapeutica Tiziano: contratto in scadenza il 30 giugno

Il Gruppo La Villa: “Scadenza naturale del contratto. Garantita la continuità per gli ospiti e il personale”

Dopo oltre vent’anni di attività, la Comunità Terapeutica “Tiziano” di Aulla chiuderà ufficialmente i battenti il prossimo 30 giugno. Lo ha annunciato il Gruppo La Villa, gestore della struttura accreditata, precisando che si tratta della scadenza naturale del contratto di appalto con il Comune, proprietario dell’immobile.

Non si tratterebbe quindi di una scelta unilaterale, ma di una conclusione prevista e comunicata in anticipo alle istituzioni e al personale, resa definitiva anche da una recente ordinanza di sgombero firmata dal Comune e da problemi strutturali legati all’edificio confinante, che – spiegano – renderebbero ormai insostenibile la prosecuzione del servizio in condizioni di sicurezza.

Fondata 23 anni fa come progetto sperimentale in Lunigiana, la Comunità Tiziano è diventata nel tempo una struttura accreditata dalla Regione Toscana e riconosciuta come presidio sanitario di rilievo nel panorama della salute mentale.

Il Gruppo La Villa ha dichiarato di aver valutato la possibilità di proseguire l’attività, qualora si fossero verificate le condizioni minime per una gestione sostenibile, ma di essersi trovato costretto a rinunciare, “preso atto dell’assenza di interesse da parte degli altri soggetti coinvolti”.

Per gli ospiti attualmente in carico, la transizione sarà coordinata dalla ASL competente, a partire dal 1° luglio, con l’obiettivo – si legge nella nota – di garantire la continuità assistenziale anche in questa fase delicata.

Quanto al personale, il Gruppo ha assicurato la ricollocazione completa all’interno delle altre strutture gestite dalla società, nel rispetto delle professionalità coinvolte.

“La nostra disponibilità al dialogo con le istituzioni resta piena – conclude la nota – per accompagnare in modo responsabile e costruttivo questo passaggio”.

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