giovedì 10 Ottobre 2024

Carrara, Covid-19: quasi 300mila euro per le famiglie in difficoltà

In arrivo altri 293.400 euro per aiutare le famiglie carraresi colpite dal Covid. La somma, stanziata con il programma operativo Regione Toscana cofinanziato dal Fondo sociale europeo, sarà utilizzata per sostenere le famiglie nel pagamento del canone di locazione.


Il bando, che verrà pubblicato la prossima settimana dal comune con l’indicazione dei criteri e le modalità di presentazione della domanda è dunque finalizzato all’erogazione di contributi a favore dei soli lavoratori dipendenti e autonomi che, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro e hanno avuto una diminuzione del reddito del nucleo familiare in misura non inferiore al 30% rispetto alle corrispondenti mensilità dell’anno 2019 e riferite al periodo gennaio, febbraio, marzo, aprile e maggio. In questi casi potrà essere corrisposta una somma fino ad un massimo di 5 mensilità riconducibili al periodo di effettiva riduzione del reddito del nucleo familiare.


“Si tratta di risorse importanti, che si vanno a sommare a quelli già messe in campo da questa Amministrazione, e che potranno aiutare le famiglie più duramente colpite dal Covid nel sostenere un canone di locazione o sanare eventuali morosità. I criteri per accedere si rifanno ad una serie di indicatori quali ISE e ISEE, numero ed età dei minori presenti nel nucleo, numero soggetti con invalidità pari o superiore al 67% nel nucleo e/o con accertamento di handicap ai sensi della Lg.104/92 che questa amministrazione ha voluto indicare con l’intento di andare a supportare i nuclei familiari che sono in maggiore difficoltà. Nuovamente ringrazio i miei Uffici per il lavoro che si apprestano a svolgere. In questo periodo così difficile non hanno mai fatto mancare il loro impegno e costante sforzo”, ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali e abitative del comune di Carrara Anna Lucia Galleni.


Questa iniziativa è alternativa e non inficia il consueto bando per il contributo affitto che sarà pubblicato con le tradizionali modalità e opportune comunicazioni non appena la Regione emanerà i criteri omogenei.