Il consigliere regionale del PD Giacomo Bugliani interviene sulla parziale chiusura dell’ufficio postale di Terrarossa nel comune di Licciana Nardi, a seguito di segnalazioni che gli sono giunte da diversi residenti del territorio.
“L’ufficio postale di Terarrossa rimane aperto al pubblico solamente dal giovedì al sabato, mentre quello di Licciana dal lunedì al mercoledì secondo una logica di alternanza. Il problema è che l’ufficio postale di Terrarossa serve un’utenza potenziale di circa 3.000 cittadini e si trova collocato in una posizione tale che lo rende funzionale anche all’accesso di cittadini che si trovano nelle zone circostanti. Continuare a tenerlo chiuso per circa metà della settimana lavorativa è un grave danno per i cittadini”.
Prosegue Bugliani: “Le misure necessarie al contenimento dell’emergenza sanitaria che sono state adottate negli ultimi mesi hanno costretto l’intero Paese a rivedere il proprio modello di funzionamento, anche nell’organizzazione degli uffici che prestano servizi indispensabili per i cittadini. Oggi, con la riapertura delle attività, questi servizi non devono in alcun modo essere diminuiti a discapito dei cittadini e delle loro quotidiane esigenze. Gli uffici postali costituiscono un servizio essenziale per tutti e, soprattutto nei piccoli centri della Lunigiana, la loro diffusione sul territorio è necessaria per garantire a tutti l’accesso agli stessi. L’emergenza sanitaria non può essere l’occasione per una riorganizzazione degli orari di apertura al pubblico che vada a danno della popolazione e Poste Italiane deve dare indicazioni chiare sui tempi delle riaperture dei vari uffici postali che ancora oggi sono chiusi o fortemente ridimensionati negli orari. Si consideri anche il fatto che una forte riduzione degli orari e dei giorni di apertura crea assembramenti e lunghe code agli uffici postali delle zone limitrofe: cosa che di fatto contrasta con le norme anticontagio ancora vigenti. Questo vale per Terrarossa, ma anche per tutti gli uffici che si trovano in una situazione simile”.
“Il Paese deve cominciare a funzionare a pieno ritmo, pur nell’osservanza delle regole anticontagio e anche i servizi postali devono essere garantiti senza ingiustificate compressioni” conclude Bugliani. “Per questo motivo ho presentato anche una mozione in consiglio regionale affinché la giunta si attivi con Poste Italiane per il ripristino di tutti i servizi essenziali per i cittadini, a partire da quelli postali”.