Quindici appuntamenti. Oltre cinquecento studenti di tutte le età coinvolti. Undici autori. Scuole di ogni ordine e grado in arrivo dal territorio e anche da oltre i confini regionali.
È giunto il momento di stilare un bilancio di Un Borgo da sfogliare, la kermesse legata al libro e alla lettura organizzata a cornice del Premio Bancarellino cominciata venerdì 13 maggio e terminata lunedì 23 con uno spettacolo dalle tinte fortissime portato in scena da Luca Veroni, “Centouno… un passo in più”, in occasione della Giornata Nazionale della Legalità.
È stata una settimana intensa, con temperature altissime, che hanno costretto a cambi di location improvvisati per ovviare a calure eccessive, con escursioni, laboratori, giochi di società, presentazioni, esibizioni, lezioni, premiazioni. E chi più ne ha più ne metta.
La quarta edizione di Un Borgo da sfogliare ha colpito nel segno arrivando a coinvolgere un numero davvero alto di studenti e di istituti, con appuntamenti ed autori in arrivo anche da territori ben oltre i confini comunali, con appuntamenti unici e inediti, con attività fisiche, sensoriali, emotive e così via. Insomma, il bilancio è più che positivo anche se, l’obiettivo più grande, cioè quello di stimolare la curiosità e l’interesse dei più giovani, ovviamente non si può quantificare.
Ogni evento ha ottenuto un ottimo successo in termini di numeri, dalla performance teatrale organizzata dal Centro Giovanile Mons. G. Sismondo, alla lezione di narrativa di Giulia Besa, dalla passeggiata storico naturalistica a Cavezzana Gordana all’escursione sulla Via Francigena con Valerio Barchi, dalle presentazioni di Emiliano Cribari, Alessandra Magnavacca, Lucia Beccari, dai laboratori del Centro Teatro Pontremoli a quelli del Centro Giovanile. Dal pomeriggio organizzato dall’Antica Libreria Savi sino al monologo “Centouno… un passo in più” di Luca Veroni.
Grande la soddisfazione per la premiazione di “Un Borgo da raccontare”, il concorso letterario quest’anno alla seconda edizione, rivolto ad tutte le scuole di ogni Ordine e Grado. È stato bello venerdì, nella freschissima location dei giardini antistanti le Stanze del Teatro, vedere i piccoli della Scuola dell’Infanzia, i grandi degli altri istituti, ritirare emozionati i loro premi, leggere e recitare i propri elaborati.
Una settimana di emozioni quindi, più che di lavoro, in cui la speranza di aver catturato anche solo per pochi minuti, l’attenzione dei più giovani, è la soddisfazione più grande.
Grazie al Centro Giovanile Mons. G. Sismondo, a Sigeric Soc. Coop., alla Cooperativa Cristoforo, al Museo delle Statue Stele Lunigianesi e al Direttore Angelo Ghiretti, al Professor Fabrizio Rosi, all’Antica Libreria Savi, al Centro Teatro Pontremoli, alla Biblioteca Cimati Pontremoli, al Bar Ristorante La Cortina di Cacciaguerra, alla Prof.ssa Lucia Baracchini, all’associazione culturale La Poltrona Rossa, alle ragazze dell’Istituto Penale per i Minorenni di Pontremoli, a Luca Veroni, alla Pro Loco Pontremoli, alla Legatoria Artigiana, alla Fondazione Città del Libro.
E poi gli autori: Valerio Barchi, Elena Accorsi Buttini, Emiliano Cribari, Giulia Besa, Alessandra Magnavacca, Lucia Beccari, Valentina Zinzula, Lorenzo Spadoni.
Un ultimo grazie, il più doveroso, ai giovani, la più grande speranza per il nostro futuro. «E’ stata una settimana davvero intensa – ha commentato il Vice Sindaco Clara Cavellini -. Ed il primo ringraziamento lo voglio dedicare allo staff del Sindaco per la professionalità, l’impegno e la passione profusi nell’organizzazione, andate bene aldilà dei meri “compiti” lavorativi. Desidero esprimere inoltre grande soddisfazione anche in veste di Assessore con delega al Turismo, per la valenza che questa iniziativa ha rappresentato nell’ambito del turismo scolastico attraverso l’ampio coinvolgimento di scuole e giovani al di fuori del comprensorio pontremolese e lunigianese». «Sono state giornate davvero ricche di appuntamenti – ha poi concluso Annalisa Clerici, Assessore all’Istruzione e alle Politiche Educative e Scolastiche -, tutti di grande spessore. Questo per me è stato il primo “Borgo da sfogliare” vissuto in qualità di rappresentante dell’Amministrazione ed è stata un’esperienza formativa dal punto di vista umano prima che da Assessore. Vedere gli studenti così coinvolti e fieri ritirare i loro riconoscimenti, partecipare con loro ad alcune delle attività proposte, conoscere più da vicino autori ed editori, mi ha regalato un bellissimo ricordo di questa settimana. Un personale ringraziamento alla nostra Manuela Ribolla per il preziosissimo contributo che ha fornito in qualità di regista della kermesse, andando a selezionare autori di grande spessore, ideare bellissime iniziative, incarnando l’anima di questa settimana occupandosi di selezionare, organizzare e coordinare il tutto».