domenica 8 Settembre 2024

Biamonti: omaggio alla Lunigiana nelle poesie di Nunzio Festa

Un libro di poesie dedicato al suo territorio di elezione, la Lunigiana – che sia quella geografica o quella storica – che è uscito nel mese di aprile con le note di Piero Donati e Davide Pugnana, e vedrà delle presentazioni sul territorio nei prossimi mesi.

Nunzio Festa – Ph di Paula Elias

Si intitola Biamonti – la felicità dei margini dalla Lunigiana più grande del mondo, edito da Il Foglio, scritto da Nunzio Festa, giornalista, poeta e scrittore da meno di un anno nuovo cittadino di Arcola e da subito attivo nella promozione e ricerca della cultura locale ma anche nella conoscenza della cronaca per il quotidiano Città di La Spezia e per il Focus di Radio A.

Il Biamonti, che dà il nome al libro è il poeta ligure Francesco Biamonti, al quale l’autore si ispira per i suo versi “schegge incandescenti di versi o prose poetiche attraverso le quali si costruisce un parallelo funambolico tra poeti e poetiche appartenenti a generazioni diverse”, scrive Donati nella sua introduzione.

“Ho voluto questo titolo molto descrittivo nonostante si tratti di un libro di poesie con una struttura diversa rispetto ai libri del passato (Festa è alla sua 18^ pubblicazione n.d.r.) – spiega – E’ un’antologia che arriva fino a qualche mese fa e oltre all’omaggio alla Lunigiana, contiene altre sezioni con omaggi ad esempio al poeta Dino Campana, uno al pittore Arthur Rimbaud e alla mia terra di origine la Basilicata.

Questa parte in particolare – prosegue Nunzio – richiama in maniera sentimentale il concetto di taglio delle radici, passando anche attraverso la frana che abbiamo subito a Pomarico (MT), che ha creato una dispersione degli abitanti.

Nelle poesie riporto i concetti della cura, del crollo e della casa creando un corpo completo con le vecchie e le nuove origini che ho trovato qui. Una serie di riferimenti che mi hanno portato a riflettere sulle possibilità effettive dei luoghi di margine, che dovremmo guardare con un approccio di cuore a questi luoghi, non solo per un’affezione turistica o di mercato, ma in una vera opera per riprendersi la quotidianità”.

Nunzio racconta ancora: “Ho trovato la passione per la scrittura alle scuole superiori grazie ai consigli di scrittura delle docenti e poi ho capito che c’era una forma espressiva che mi piaceva. Ho iniziato con le poesie, che sono il mio linguaggio principale, e ho recensito circa 20 anni fa quelli che allora erano emergenti e ora pubblicano ad esempio con Einaudi”.

La parte più importante del libro è legata a Biamonti, ai suoi accenni lirici e narrativi, che Nunzio ha usato come frammenti per i titoli delle sue poesie. Il libro è stato pubblicato quasi in contemporanea con la biografia romanzata “Le strade della lingua – Vita e mente di Nunzio Gregorio Corso” (WritersEditor) e con il romanzo “Il crepuscolo degli idioti” (Besa Muci).

Biamonti contiene inoltre una selezione di fotografie che descrivono la Lunigiana e i suo dintorni.

Info https://www.ibs.it/biamonti-felicita-dei-margini-dalla-libro-nunzio-festa/e/9788876069079?fbclid=IwAR3JeYAkPOaoVmwCnTB7ttSb02HUGcWkKCK8Fn_YoaV8S_552N-q3DJ0u5Q

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