martedì 8 Ottobre 2024

Ambulatorio Infermieristico di Prossimità: avvio di nove ambulatori in Lunigiana

Gli indirizzi della nuova normativa sanitaria relativa agli standard assistenziali sul territorio hanno orientato le Aziende sanitarie verso un modello centrato sulla presa in carico dei pazienti con patologia cronica, fornendo un’assistenza il più vicina possibile ai luoghi di vita dell’utenza. In questo contesto di riassetto organizzativo, dove pro-attività e prossimità rappresentano le parole chiave nella risposta sanitaria, particolare importanza riveste la presenza degli Ambulatori infermieristici di Prossimità in quanto, operando in stretta connessione funzionale con i MMG e la rete dei servizi, consentono presa in carico e gestione ambulatoriale dei soggetti deambulanti con patologie cronico-degenerative che necessitano di interventi coordinati di assistenza infermieristica, riabilitativa/educativa e di orientamento ai servizi.

Per offrire anche alla popolazione della Lunigiana questo servizio, la Direzione Infermieristica della Zona della Lunigiana – Dott.ssa Nannelli Tiziana, in accordo con il Direttore della Società della Salute della Lunigiana – Dott. Marco Formato e il Responsabile delle Cure Primarie – Dott. Amedeo Baldi, avvierà da lunedì 11 dicembre l’attività di nove Ambulatori Infermieristici di Prossimità, distribuiti in tutta la zona della Lunigiana. La progettualità si è realizzata grazie al coordinamento condotto dalla posizione organizzativa territoriale, Dott.ssa Antonella Nobili e dal prezioso lavoro organizzativo realizzato dalle Coordinatrici Infermieristiche Territoriali, Dott.ssa Loredana Tavernelli, Dott.ssa Sabrina Giannini e Dott.ssa Katia Tomè; queste ultime hanno organizzato e permesso di realizzare una prima apertura di nove ambulatori infermieristici di prossimità nel quale offrire informazioni, per orientare meglio ai servizi della rete socio-sanitaria territoriale e ospedaliera e prestazioni infermieristiche incluse nei livelli essenziali di assistenza rivolti alla prevenzione della collettività, della sanità pubblica, e dell’assistenza di base (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 12 gennaio 2017) inclusi interventi di educazione alla salute. Questa prima offerta, che potrà essere estesa in futuro, prevede sei Ambulatori Infermieristici di prossimità definiti base, presenti nei distretti/case della salute nei territori più interni e che sono vocati alla presa in carico delle problematiche infermieristiche ed orientamento nella rete dei servizi. Questi sono: 

  •  Zeri (venerdì dalle ore 9.30 alle ore 10.30) 
  •  Comano (venerdì dalle ore 10 alle ore12) 
  •  Casola (venerdì dalle ore 9 alle ore 10) 
  •  Mulazzo (sabato dalle ore 9.30 alle ore10.30) 
  •  Caniparola (martedì dalle ore 10 alle ore 12) 
  •  Villafranca (dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10.30 alle ore 12). 

E ancora tre Ambulatori Infermieristici di Prossimità definiti Avanzati, presenti nei distretti/case della salute più grandi e centrali, che permettono una continuità di prestazioni più strutturata e presenza medica, e che di fatto integrano/supportano agli ambulatori infermieristici di prossimità – base. Questi sono:

  • Aulla (dal lunedì al sabato dalle ore 10.30 alle ore 12.30) 
  • Pontremoli (lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10.30 alle ore 12.00)
  • Fivizzano (lunedì, mercoledì e sabato dalle ore 10.30 alle ore 12.30) 

Per accedere all’Ambulatorio Infermieristico di Prossimità non è necessario l’appuntamento al CUP, ma è necessario avere una prescrizione medica effettuata dal Medico di Medicina Generale/ Pediatra di Libera Scelta nella quale sono indicate le prestazioni infermieristiche da erogare all’interno dell’ambulatorio. L’accesso rimane invece libero e senza prescrizione medica, per gli aspetti legati ai bisogni informativi e di orientamento nella rete dei servizi. “Esprimo la mia soddisfazione nel sapere che anche in Lunigiana potremo offrire la presenza infermieristica in tutti i territori – afferma la dottoressa Nannelli – ringrazio i Coordinatori Infermieristici e soprattutto tutti gli infermieri impegnati nei nostri Distretti/Case della Salute, che insieme agli Infermiere di Famiglia e di Comunità, quotidianamente svolgo un lavoro di assistenza infermieristica di alto livello, cercando di essere più vicini possibile alla popolazione, superando quelle che sono le barriere geografiche e di un’organizzazione sempre più complessa”.