Inaugurati in provincia di Massa Carrara tre nuovi Baby pit stop Unicef: uno al reparto di pediatria dell’ospedale “Apuane” di Massa, uno all’ospedale di Fivizzano e un all’ospedale di Pontremoli.
I Baby pit stop Unicef nascono nell’ambito del programma “Insieme per l’allattamento”, una iniziativa di Unicef Italia, ispirata all’iniziativa omonima de La Leche League.
Come si legge sul sito di Unicef, il Baby pit stop prende il nome dalla nota operazione del cambio gomme più pieno di benzina effettuata in tempi rapidissimi durante le gare di Formula Uno. Nei Baby pit stop il cambio riguarda il pannolino e il pieno il latte materno.
Poiché è difficile prevedere quando il bambino inizierà a piangere per essere allattato, e quindi non ci sono orari fissi per stabilire quando allattare, molte mamme possono trovare utile avere sul territorio, e in particolare in ospedale, un luogo dedicato a questo gesto semplice e naturale.
Le tre inaugurazioni sono inserite tra gli eventi della Settimana mondiale per l’allattamento 2023, dedicata al delicato equilibro tra allattamento e occupazione professionale e sulla necessità che tutti facciano la propria parte per sostenere le famiglie e realizzare condizioni compatibili con l’allattamento nel contesto lavorativo post pandemico.
Il Baby pit stop alla pediatria dell’ospedale di Massa è stato aperto ieri (10 ottobre) con l’accompagnamento delle letture ad alta voce di “Nati per leggere” e i suoni di “Nati per la Musica” in filo diffusione, cui si è aggiunta la donazione di libri da parte dell’Ordine delle ostetriche di Pisa-Massa-Carrara-Livorno ai piccoli pazienti del reparto.
All’ospeldale di Fivizzano e all’ospedale di Pontremoli i due Baby pit stop sono stati inaugurati stamattina, alla presenza di Riccardo Gerali, direttore dei presidi, di Roberto Marrai, direttore della struttura di Ostetricia e ginecologia di Massa, e del personale medico e infermieristico degli ospedali e dei consultori della Lunigiana, con l’associazione Adisco che, rappresentata dalla presidente Luisella Nelli, ha donato un fasciatoio a ciascuno dei Baby pit stop lunigianesi.