Agricoltura in festa a Mulazzo per la 73° Giornata del Ringraziamento promossa da Coldiretti. La tradizionale ricorrenza, che si è tenuta per la prima volta nel lontano 1951, è andata in scena domenica 26 novembre alla parrocchia San Giuseppe di Arpiola dove si sono dati appuntamento contadini e contadine di tutta la provincia per ascoltare la santa messa celebrata da Don Giovanni Poggiali e portare sotto l’altare i frutti della terra e del loro lavoro che sono stati poi donati alle Suore Passioniste della Pieve di Offiano.
La Giornata del Ringraziamento segna il momento conclusivo della annata agricola, quest’anno non particolarmente fortunata, e l’inizio di quella nuova. “Non siamo dominatori del creato. – ha detto il Don Giovanni Poggiali durante l’omelia – È importante tutelare la terra, pensare di meno alle cose superficiali e vivere nella semplicità contadina per vivere insieme ed amarci”.
In prima fila, in una chiesa affollata, la presidente di Coldiretti Massa Carrara, Francesca Ferrari che ha letto la preghiera dell’agricoltore ed il Direttore provinciale, Francesco Cianciulli insieme al sindaco di Mulazzo, Claudio Novoa e a Vincenzo Tongiani.
“La Giornata del Ringraziamento – spiega Francesca Ferrari, Presidente Coldiretti Massa Carrara – è un atto di fede incondizionato e gratitudine che quest’anno ci richiama allo spirito della cooperazione e della fratellanza. Viviamo e coltiviamo sotto il cielo. Ne siamo consapevoli, lo accettiamo così come accettiamo l’incertezza dei raccolti o la sorpresa di annate molto positive e generose. Il nostro è un atto di fede incondizionato che non ci abbandona nemmeno di fronte a stagioni complicate come quella che abbiamo vissuto”.
Fuori dalla Chiesa una unga fila di trattori, guidati dagli agricoltori, ha atteso la benedizione del parroco per poi sfilare, al ritmo dei clacson, lungo le vie di Mulazzo.