Si è tenuto nei giorni scorsi, presso la Sala della Resistenza di Palazzo Ducale, il primo tavolo di lavoro dedicato all’accessibilità del trasporto pubblico locale (TPL) nella provincia di Massa-Carrara. L’incontro, convocato dal coordinatore dell’Osservatorio Provinciale sulla Disabilità Giacomo Perfigli, ha rappresentato un momento di confronto senza precedenti tra istituzioni, associazioni e la società che gestisce il trasporto pubblico: Autolinee Toscane.
All’appuntamento erano presenti i rappresentanti delle consulte sulla disabilità di Massa e Carrara, il presidente della Provincia Gianni Lorenzetti, la vice sindaca di Carrara e assessora con delega alla disabilità Roberta Crudeli, l’assessora ai trasporti Elena Guadagni, il consigliere regionale Giacomo Bugliani e i referenti di Autolinee Toscane.
Il tavolo di lavoro si è svolto nel cuore istituzionale della provincia, confermando la rilevanza del tema nell’agenda pubblica. L’Osservatorio, insieme alla Consulta provinciale guidata da Pierangelo Tozzi, aveva già elaborato nel 2020 un’analisi tecnica sullo stato delle fermate del trasporto pubblico, ma questo incontro ha segnato una novità: per la prima volta, a livello regionale, il tema dell’accessibilità è stato affrontato in modo condiviso con il gestore del servizio.
Le criticità evidenziate sono numerose e spesso note alle associazioni di cittadini con disabilità. Tra i punti affrontati, la scarsa visibilità del numero verde 800 142 425 per prenotare l’assistenza sugli autobus, attivo tutti i giorni dalle 8 alle 20, è emersa come una delle priorità. È stato inoltre segnalato come molte fermate non siano ancora adeguate per garantire l’accesso a tutte le forme di disabilità, sia fisiche che sensoriali.
Si è discusso anche della necessità di migliorare il servizio attraverso l’introduzione di autobus moderni e personale adeguatamente formato, soprattutto sulle tratte principali della provincia. Importante, secondo i partecipanti, sarà realizzare una mappatura delle fermate realmente accessibili, da diffondere tramite app o portali dedicati, così da favorire l’autonomia negli spostamenti.
“È stato il primo incontro realmente operativo e costruttivo tra tutte le parti coinvolte”, ha dichiarato Giacomo Perfigli. “Siamo riusciti a porre le basi per un percorso condiviso, il primo su scala regionale a trattare l’accessibilità del trasporto locale in modo diretto con il gestore.” Il prossimo appuntamento è già fissato per metà giugno, con l’obiettivo di valutare gli impegni presi e misurare i primi risultati concreti.
Nelle prossime settimane, membri dell’Osservatorio e delle Consulte effettueranno test sulle varie linee del territorio per verificare di persona lo stato delle fermate e dei mezzi. Questi sopralluoghi permetteranno di produrre un nuovo report aggiornato da presentare al tavolo di giugno.
I Comuni, da parte loro, dovranno impegnarsi a rendere accessibili nuove fermate e garantire che esse siano fruibili, evitando situazioni di parcheggio selvaggio che ne ostacolino l’utilizzo da parte degli autobus.
Secondo Perfigli, il trasporto su ferro, in ambito provinciale, è attualmente il più accessibile, grazie al servizio di assistenza attivo nelle stazioni principali di Massa, Carrara, Aulla e Pontremoli. L’obiettivo a lungo termine è ora far coincidere gli standard di accessibilità ferroviaria con quelli del trasporto su gomma, così da costruire una rete integrata e davvero inclusiva.
“Questo incontro ha segnato l’inizio di un percorso importante – ha concluso il coordinatore – ma sarà fondamentale che ogni soggetto coinvolto mantenga gli impegni assunti. L’accessibilità non è solo una questione tecnica: è un diritto civile che riguarda l’intera collettività”.