Prima un’aggressione con parole sessiste poi gli spintoni contro quattro vigilesse intervenute in un bar di Lucca, su richiesta della questura, perché troppe persone sedevano agli stessi tavoli. Lo rende noto il Comune di Lucca.
La vicenda risale a domenica scorsa. Inizialmente due agenti inviate sul posto, un Caffè in via Vittorio Veneto, hanno trovato un tavolo con 12 persone assieme, gruppi di sei clienti ad altri tavoli e una condizione generale di mancato distanziamento. L’intento delle vigilesse, spiega una nota, era di invitare le persone al rispetto delle distanze interpersonali di sicurezza ma il titolare del bar, invece di invitare gli avventori a smorzare i toni e ad adeguarsi alle richieste, ha reso più tesa la situazione.
Il clima è degenerato ed è stato necessario l’intervento di una seconda pattuglia, compresa l’ispettrice di turno. All’arrivo delle agenti altre persone si sono aggiunte con ulteriori insulti sessisti. Nella concitazione, si legge ancora, una delle vigilesse è stata lievemente colpita facendole volare via il berretto della divisa. La situazione si è placata solo all’arrivo della polizia e con la chiusura del locale alle 18. In corso accertamenti per l’identificazione e la valutazione delle posizioni dei responsabili dell’episodio.